Paura sulla Prenestina: 27enne si arrampica sul tetto di un palazzo, messo in salvo dai carabinieri

I fatti sono avvenuti nella giornata di oggi, verso l'ora di pranzo. Alle 13 circa, al civico 54 di via Giacomo Bresadola, a pochi passi dalla fermata delle metropolitana della linea C Le Gardenie, un ragazzo di 27 anni si è arrampicato su un palazzo fino a raggiungere il tetto. Poi ha iniziato a passeggiare nella parte più alta della struttura. Alcuni residenti e passanti hanno fatto scattare l'allarme e sono intervenuti i carabinieri.

Cosa è successo

Quando viene effettuata la chiamata al 112, la segnalazione, però, è stata un'altra. "Aiuto, c'è una persona molesta nel condominio, potete raggiungerci?", hanno chiesto al telefono preoccupati. Così i carabinieri della vicina Compagnia di Roma Casilina e del Nucleo Radiomobile sono arrivati nello stabile. È qui che hanno trovato un ragazzo, un ventisettenne con precedenti e affetto da disturbi psichiatrici, che si era appena arrampicato sul tetto del palazzo.

Come sta il ventisettenne sul tetto del palazzo

Il ragazzo, prima di raggiungere la parte più alta dello stabile, ha tirato un pugno allo sportellino dell'ascensore, rompendolo. Poi ha continuato la sua salita fino al sesto piano, dove, appunto, si trova il tetto. I carabinieri intervenuti si sono subito precipitati verso la cima della palazzina: hanno trovato il ventisettenne in stato confusionale che passeggiata avanti e indietro sulla superficie del tetto, con il rischio che potesse cadere da un momento all'altro.

I militari si sono avvicinati al ventisettenne e hanno iniziato a parlargli. Dopo qualche minuto di dialogo, sono riusciti a convincerlo a scendere autonomamente. Oltre ai carabinieri, sul posto anche gli operatori del personale sanitario del 118 che hanno trasportato il ragazzo nel vicino ospedale Pertini, a circa 5 chilometri dal luogo dell'intervento.