Paura per il pedofilo di Garbatella che ha marchiato due bimbe: “Anche abusi sessuali”
E caccia al mostro che sta terrorizzando le famiglie dei bambini della Garbatella, il quartiere, famoso al grande pubblico per essere stato il "teatro" della fiction , è sprofondato nel terrore per un pedofilo che si aggira indisturbato. Si tratta di un uomo che, nei mesi scorsi, avrebbe marchiato una bimba italiana e una compagna di classe cinese, commettendo sulle piccole anche abusi sessuali.
Due i casi sotto la lente degli investigatori che stanno verificando se in passato erano stati denunciati episodi analoghi. Una storia terribile, che è emersa solo grazie alla denuncia dei due genitori di nazionalità cineds, sconvolti nello scoprire cosa era accaduto alla loro piccola di 5 anni. La mattina del 26 novembre 2021, infatti, la bimba aveva chiamato la mamma, una casalinga, dicendole che non stava bene e che le bruciava una natica. La donna aveva allora controllato, pensando che magari la bimba fosse stata punta da un insetto. Invece la terribile scoperta: un marchio profondo con la scritta "Xiu", che tradotto vuol dire vergogna.
La mamma ha cercato di capire dalla figlia come si fosse procurata quel messaggio sanguinolento e, dopo alcune resistenze della piccola che si vergognava e aveva paura, è arrivata la verità. La piccola ha raccontato che quel marchio gliel'aveva inflitto un uomo nel bagno della scuola materna, il giorno prima. Racconta la donna: "Per giorni mia figlia si è chiusa in se stessa. Si vergognava, pensava che fosse stata colpa sua e che se lo fosse meritato. Ma io le ho insegnato che una donna deve curare se stessa, e lei credeva di non essere stata una brava bambina. L’abbiamo rassicurata e, con molta fatica, si è aperta. È stato terribile ascoltarla".
Dopo l'agghiacciante racconto, i genitori si sono rivolti all'avvocato Carmelo Pirrone, che ha presentato una denuncia alla Procura di Roma. I magistrati capitolini hanno avviato immediatamente le indagini e nel mirino è finito un maestro romeno, che è stato indagato con l’accusa di lesioni dolose aggravate dall’odio razziale. Inoltre è venuta alla luce la circostanza che la piccola cinese non fosse l'unica vittima del mostro.
Quell'episodio non era isolato, ma ce n'era stato un altro, sempre nei bagni della scuola materna, e stavolta con lei c'era pure una compagna di classe italiana. Il mostro, dopo averle portate lì, avrebbe abbassato le gonnelline alle piccole. Sono stati dunque avviati gli accertamenti sull'insegnante romeno, difeso dall'avvocato Roberto Staro, ma le indagini avrebbero scagionato il presunto pedofilo, perché è emerso che il maestro, quel 25 novembre 2021, era assente da scuola. Inoltre la cinesica non l'ha neppure riconosciuto nel corso dell'incidente probatorio.
Ora il sostituto procuratore Gabriella Fazi, titolare del fascicolo, è pronta a chiedere l’archiviazione per il maestro. Ma le indagini non si fermano e resta la massima attenzione sul caso. Gli inquirenti, attraverso interrogatori di testimoni e studio dei profili di chi frequenta l'istituto, stanno cercando di risalire all'orco che ha gettato nel panico i genitori dei bambini che frequentano la materna della Garbatella. "Abbiamo paura, il mostro che vuole sfregiare i nostri bimbi può essere ovunque", dicono i genitori. "Nessuno vuole un colpevole a caso. Però le indagini non devono interrompersi", ha detto l’avvocato Pirrone.