Paura in Vaticano, bambino di 7 anni si perde a San Pietro: ritrovato dagli agenti

Momenti di paura nel pomeriggio di oggi, martedì primo aprile, nella zona del Vaticano dove un piccolo turista russo si è allontanato dalla sua famiglia, smarrendosi fra la folla. Il bambino, di appena sette anni, si è perso per le vie del Vaticano, affollatissimo di turisti e curiosi in questo anno giubilare. A lanciare l'allarme sono stati proprio i genitori che hanno chiesto aiuto agli agenti della polizia locale di Roma Capitale che si sono messi immediatamente alla ricerca del piccolo. Lo hanno ritrovato poco dopo e lo hanno accompagnato dai genitori, che finalmente hanno potuto riabbracciarlo.
Si perde in Vaticano: cosa è successo
I fatti, come anticipato, risalgono al pomeriggio di oggi, martedì primo aprile 2025. Il bambino di 7 anni si trovava insieme alla sua famiglia per un giro nella capitale, nella zona del Vaticano quando, ad un certo punto, il piccolo è sparito dagli sguardi dei genitori mentre si trovavano a San Pietro. I due si sono subito preoccupato e, per l'apprensione, hanno immediatamente chiesto aiuto ai caschi bianchi della polizia locale di Roma Capitale che si trovavano in zona per alcuni consueti servizi di controllo per il contrasto all’abusivismo commerciale nelle aree di Ottaviano, Vaticano e San Pietro. Sono stati loro che hanno subito diffuso la notizia della scomparsa del piccolo via radio. Moltissimi gli agenti che hanno risposto mettendosi alla ricerca del piccolo.
Il ritrovamento del bimbo in centro a Roma
A lanciare la notizia della scomparsa del piccolo turista russo di 7 anni è stata la pattuglia avvicinata dai genitori del bambino che ha passato via radio l'annuncio, immediatamente accolto da alcuni agenti dello SPE, Sicurezza Pubblica Emergenziale e del GSSU, Gruppo Sicurezza Sociale Urbana, che lo hanno individuato in piazza Risorgimento, poco distante dal Vaticano.
Il piccolo era ancora molto impaurito e disorientata quando gli agenti gli si sono avvicinati e lo hanno tranquillizzato, prendendosi cura di lui fino all'arrivo della sua famiglia, arrivata pochi minuti dopo, per avvolgerlo fra le braccia in un abbraccio che ha riportato serenità al bimbo stesso e ai suoi cari.