Paura in treno verso Roma, professoressa della Sapienza picchiata e rapinata: arrestato 24enne
Si trovava in treno, diretta verso la capitale, dove lavora come professoressa alla Sapienza quando è stata aggredita da un giovane. Paura a bordo, dove la donna è stata picchiata dal ventiquattrenne per derubarla del telefonino. Una volta preso il cellulare, mentre la donna stava facendo scattare l'allarme, il ventiquattrenne si è dato alla fuga, scendendo dal treno e scappando nelle campagne vicino, fino a quando non è stato rintracciato dalle forze dell'ordine.
Aggressione e furto in treno: cosa è successo
I fatti risalgono alla mattina di ieri, mercoledì 9 ottobre 2024. La professoressa, salita alla stazione di Ferentino, nel Frusinate, si stava recando al lavoro a Roma a bordo di un treno regionale. Una volta arrivata alla stazione di Anagni, poco distante da quella a cui era salita, è stata aggredita dal ragazzo. Il ventiquattrenne si è scagliato contro di lei, prendendola a calci e pugni sul viso. Come riportato dall'edizione locale de il Messaggero, il giovane una volta riuscito ad impossessarsi del cellulare è fuggito, saltando dal treno e iniziando la corsa nelle campagne vicine.
L'arrivo dei soccorsi
Non appena scattato l'allarme è stato il capotreno a chiedere l'intervento delle forze dell'ordine e a fornire loro la descrizione del ragazzo. Così, una volta raccolta la sua testimonianza, i carabinieri di Anagni si sono messi sulle tracce del giovane, individuandolo poco dopo lungo via Casilina, in località Floridiana, mentre continuava la sua corsa a piedi. Non appena si è accorto della presenza dei militari, ha provato a fuggire nuovamente, ma poi è stato bloccato. Sottoposto ad una perquisizione, hanno trovato il telefonino rubato poco prima nascosto negli slip. Per lui è scattato l'arresto per i reati di rapina aggravata e di lesioni personali.
Come sta la professoressa aggredita
Soccorsa prima da un carabinieri fuori servizio, non appena arrivata alla stazione Termini di Roma, è stata trasportata in ospedale con l'ambulanza. Una volta arrivata nella struttura sanitaria, l'Umberto I, è stata sottoposta alle cure dei medici. Una volta rientrata ad Anagni, è stata visitata nuovamente in ambulatorio dove le ferite riportate sono state giudicate guaribili in tre giorni.