Paura all’Aurelio, palazzina a rischio crollo: evacuate più di 50 famiglie
Un palazzo pericolante fra due delle strade più trafficate del quartiere di Roma Nord Ovest, via Mattia Battistini e via Boccea. Sta accadendo proprio in questi giorni in via Ennio Bonifazi, la strada in salita che dalla stazione della metropolitana di Battistini porta a largo Gregorio XIII e a via di Boccea. Secondo quanto riporta l'amministratore di condominio della palazzina pericolante, sono almeno 35 le famiglie evacuate con un'ordinanza di Gualtieri, più di 50 quelle coinvolte.
Famiglie evacuate all'Aurelio: cosa è successo
"In 24 ore 35 nuclei familiari sono stati costretti ad uscire di casa e ad abbandonare tutto, dopo che e le persone e gli enti preposti hanno taciuto per anni. Per loro è un momento drammatico – è la denuncia dell'amministratore di condominio del palazzo pericolante in via Ennio Bonifazi, Maurizio Galli – Vi chiedo di non abbandonarci, perché ciò che è successo a noi può succedere a tutti".
L'allarme è scattato nei giorni scorsi, quando è avvenuto un primo sopralluogo da parte dei vigili del fuoco e sono state chiuse le strade della zona, nello snodo di largo Gregorio XIII, rimaste accessibili (almeno in un primo momento) soltanto ai residenti.
Il palazzo pericolante all'Aurelio: "Situazione nota da mesi"
La situazione che interessa la palazzina in via Ennio Bonifazi non era certo un segreto, almeno in Municipio. "Avevamo già sollevato il tema lo scorso 7 novembre, ma siamo rimasti inascoltati. Avevamo chiesto che le commissioni competenti si riunissero sul tema – fa sapere a Fanpage.it la consigliera del XIII Municipio Maristella Urru, della lista civica Aurelio in Comune – Oggi abbiamo reiterato formalmente la richiesta, ed è stato approvato un ordine del giorno di Aurelio in Comune che chiede di stanziare fondi straordinari come ristoro per le famiglie e i commercianti colpiti dall'emergenza". Nel frattempo, però, per loro la situazione resta critica.
Palazzo a rischio crollo all'Aurelio: oltre 50 famiglie coinvolte
A rendere nota la notizia, oltre alle persone che hanno comunicato la chiusura delle strade su vari gruppi di quartiere, lo stesso amministratore di condominio che ha anche precisato le cause del provvedimento. "Si tratta di un grave problema al fabbricato, ben conosciuto e dopo anni ancora irrisolto, gestito con comportamenti irresponsabili da parte di più soggetti, che dovranno essere individuati e darne conto alla loro coscienza e alle autorità competenti – ha sottolineato – È per questo che sono stati evacuati 35 nuclei familiari, alcuni composti anche da anziani e persone portatrici di handicap, sono state chiuse strade e attività commerciali ed un intero quartiere è stato paralizzato".
Il provvedimento, come spiega, è avvenuto in poche ore, con quella che definisce una "gestione discutibile" dell'emergenza. Non manca l'invito ad essere solidali: "È necessario che l'intero quartiere si unisca, si renda solidale con le persone ad oggi evacuate che sono nel dramma assoluto (in tutto più di 50 nuclei familiari), con le attività commerciali danneggiate e aiuti come può. Dobbiamo sollecitare chi di dovere ad assumere immediate decisioni".