Patrizia Prestipino è la prima garante degli animali a Roma: cosa farà e come contattarla
Patrizia Prestipino è la nuova garante per il benessere e la tutela degli animali di Roma Capitale. Una nuova figura, che è stata presentata stamattina ai cittadini alla Colonia Felina ‘I gatti di Piramide' in viale del Campo Boario, all'incrocio con via Ostiense. L'evento si è svolto alla presenza del sindaco di Roma Roberto Gualtieri e dell'assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale Sabrina Alfonsi. Fanpage.it l'ha intervistata, per capire cosa farà concretamente per gli animali della città e come possono contattarla i cittadini, per segnalarle situazioni di criticità o maltrattamenti.
Quali sono gli strumenti operativi che ha a disposizione?
Fondamentale sarà un lavoro di squadra, stiamo mettendo su un'unità di missione, come mi piace chiamarla. Creeremo un ufficio, che verrà collocato nel grattacielo di Roma Città Metropolitana all'Eur per motivi di praticità e sto reclutando personale interno, che sia il più adatto possibile a ricoprire questo compito. Siamo tutti molto presi in Campidoglio, proprio perché è un'iniziativa nuova. Quando predisporremo il tutto, renderemo noti ai cittadini gli orari di reperibilità dell'ufficio e i recapiti telefonici ai quali poterci contattare, per segnalare eventuali situazioni di criticità e maltrattamenti sugli animali. Come tempi, speriamo di riuscirci dopo Pasqua.
Ha già degli obiettivi in programma?
Dai circhi alle botticelle, passando per gli allevamenti intensivi, tutto ciò che manca di rispetto al benessere degli animali va combattuto. Al di là dei compiti stretti del garante, ossia di una figura super partes, che deve garantire la tutela dei diritti degli animali, c'è il tema chiave dell'educazione al rispetto degli animali. Gli animali infatti sono presenti in città e sono un patrimonio prezioso, basta pensare ai lupi avvistati al Parco di Veio, alle volpi e cinghiali, che si avvicinano sempre di più alle abitazioni. Quella tra animali ed esseri umani è una convivenza, che bisogna insegnare a tutti, soprattutto ai bambini e vogliamo farlo attraverso campagne si sensibilizzazione da portare nelle scuole. L'introduzione della tutela degli animali all'articolo 9 della Costituzione italiana, avvenuta due anni fa nella Legislatura in cui ero parlamentare, l'ho seguita e votata con orgoglio. L'appello ai cittadini è di aiutarmi non solo a segnalare gli abusi, ma anche a perseguire questo grande riscatto culturale, all'insegna del rispetto e alla nonviolenza.
La figura del garante per il benessere animale è nuova. Negli anni '90 c'era l'ufficio animali di Monica Cirinnà…
Sì, la figura del garante degli animali è nuova e a titolo gratuito. L'inizativa di Cirinnà è stata un'innovazione. Oggi parlare di sensibilità verso gli animali è una cosa semplice, ma trent'anni fa non era così, solo pensando al fatto che a Roma ad esempio esisteva il canile terribile di Porta Portese. La sensibilità verso il tema è aumentata e la politica deve stare al passo con i tempi, ascoltando quello che è il comune sentire dei cittadini.
La sua nomina arriva oltre più di un anno dall'avviso pubblico, perché si è tardato tanto ad inviduarla?
Suppongo che siano stati necessari dei tempi burocratici all'individuazione di questa figura, che di fatto è nuova ed è la prima volta che c'è a Roma. Ho fatto domanda quando il Comune ha pubblicato l'avviso. La mia nomina non è infatti solo un atto formale, ma c'è tutto un lavoro di attivazione di uffici, staff e contatti. Non è un lavoro da poco, ecco. Siamo pronti a partire.