Passeggero picchia e minaccia autista Tpl: gli aveva detto d’indossare la mascherina
Un copione purtroppo già visto. Ai ripetuti richiami dell'autista, il passeggero ha risposto con violenza e minacce. È successo domenica mattina 26 settembre sulla linea 213 del bus Tpl in transito a Centocelle. Il conducente del mezzo aveva chiesto ad un uomo a bordo senza dispositivo di sicurezza obbligatorio, di indossare la mascherina. Un invito non gradito che, come già avventi diverse volte in città, è culminato con una discussione e la violenza da parte del viaggiatore. Il mezzo è rimasto fermo per oltre quarantacinque minuti e l'aggressore è stato denunciato per interruzione di servizio pubblico e resistenza a incaricato di pubblico servizio.
Aggressore denunciato
Domenica mattina l'autobus Tpl della linea 213 stava compiendo il consueto viaggio attraverso le strade di Roma, ma il comportamento fuori legge di un passeggero ha interrotto la sua corsa. Il cinquantenne pretendeva di viaggiare sul mezzo senza indossare la mascherina. Nel percorso, l'autista del bus, trentacinquenne, lo ha più volte invitato ad utilizzare il dispositivo di protezione individuale ma senza risultati. Prima è stato ignorato, poi, all'altezza di via delle Robinie, nel quartiere Centocelle, è stato aggredito con violenza. Insulti e minacce, ai quali è seguita l'aggressione fisica. L'autista è stato quindi costretto a fermare il mezzo pubblico per non mettere a rischio la sicurezza degli altri passeggeri. Il viaggiatore, fuori di sé, ha continuato ad inveire contro l'autoferrotranviere, causando lo stop della corsa, con conseguenti disagi. L'autista, stremato, ha infine deciso di ricorrere all'intervento delle forze dell'ordine. I carabinieri della Stazione Centocelle, accorsi sul posto, sono riusciti a bloccare l'uomo e ad allontanarlo dal bus. Lo hanno poi denunciato a piede libero: dovrà rispondere alle accuse di interruzione di servizio pubblico e di resistenza a incaricato di pubblico servizio.