Passeggero aggredisce autista Atac e le rompe una mano: non voleva indossare la mascherina
Un passeggero ha aggredito un'autista rompendole una mano. L'ennesima aggressione della quale vittima è un dipendente Atac. I fatti risalgono a due giorni fa, precisamente alla serata di sabato scorso 6 agosto e sono avvenuti a bordo di una vettura della linea 32, che effettua il percorso tra Stazione Saxa Rubra e Risorgimento. Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera la trentaquattrenne, dipendente dell'azienda che svolge il servizio di trasporto pubblico in città, al momento dei fatti era alla guida del mezzo e stava transitando in via Carlo Emery intorno alle ore 21 quando, improvvisamente è rimasta coinvolta in una lite con un passeggero cinquantacinquenne, pregiudicato, che l'ha aggredita e picchiata, per poi darsi alla fuga scendendo velocemente dal mezzo nel tentativo di far perdere le proprie tracce.
Il passeggero che ha aggredito l'autista non voleva indossare la mascherina
All'origine della discussione tra l'autista Atac e il passeggero ci sarebbe lo scorretto comportamento dell'utente, salito a bordo dell'autobus senza mascherina, obbligatoria per tutti i viaggiatori per il contenimento dei contagi da Covid-19 e che, alla richiesta della conducente di indossarla oppure di scendere nuovamente, si sarebbe rifiutato, andando in escandescenze. Partita la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112 con la richiesta urgente d'intervento delle forze dell'ordine, sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia di Stato, che hanno rintracciato in breve tempo l'autore dell'aggressione e lo hanno denunciato a piede libero per lesioni aggravate e interruzione di pubblico servizio. L'autista aggredita, a seguito delle percosse ricevute e della rottura della mano riscontrata, ha avuto bisogno di cure mediche. Portata in ospedale è stata affidata ai medici che l'hanno visitata e ha ricevuto un mese di prognosi.