Passa dal M5S a Forza Italia: il consigliere regionale Colarossi ritira mozione su salario minimo
Passa a Forza Italia e sparisce la mozione presentata a nome del Movimento 5 Stelle sul ‘Salario minimo'. Il consigliere Marco Colarossi ha ufficialmente ritirato il documento presentato lo scorso 17 luglio che chiedeva "l'impegno al presidente e alla giunta regionale ad attivarsi in ogni sede per l'istituzione del ‘salario minimo orario' per i lavoratori pubblici e privati". Insomma, un biglietto da visita per il suo ingresso in maggioranza.
Il Movimento 5 Stelle si è spostato "troppo a sinistra" e per questo "abbiamo aderito a Forza Italia", hanno detto Colarossi e Roberta Della Casa, spiegando così il loro passaggio al partito fondato da Silvio Berlusconi. "Mai ho fatto mistero di avere posizioni diverse da quelle del M5S. Sono eletto con le preferenze, gli elettori mi hanno votato per le mie idee", ha rivendicato Colarossi.
Ma a luglio, quando ha presentato la mozione per il salario minimo, aveva difeso la sua decisione con un lungo post pubblicato su Facebook: "Questa misura è essenziale per combattere la competizione salariale al ribasso e ridurre le disuguaglianze. Grazie alla proposta di legge "Disposizioni per l'istituzione del salario minimo" presentata in Parlamento, a prima firma Giuseppe Conte, e sostenuta da quasi tutti i partiti di opposizione, abbiamo l'opportunità di cambiare questa situazione. Per questo, ho presentato una mozione per impegnare il Presidente Rocca e la Giunta Regionale a sostenere, in tutte le opportune sedi, l'istituzione del salario minimo orario. È ora di unirci e fare la nostra parte per promuovere un ambiente lavorativo più equo, sostenibile e dignitoso. Con il salario minimo, potremo costruire una società in cui nessun lavoratore sia lasciato indietro e dove il valore del lavoro sia riconosciuto e premiato adeguatamente".
Marco Colarossi è il consigliere più giovane eletto alla Regione Lazio. Ventitre anni, classe 2000, è diventato noto perché a soli 14 anni, come attivista e blogger, è intervenuto più volte nel corso della trasmissione di La7 ‘Piazza pulita' e ha dialogato animatamente con diversi esponenti politici. Per esempio ha rimproverato il sindaco di Firenze, Dario Nardella, sull'operato del Pd: "Dato che non siete con Forza Italia alle elezioni dite che siete una cosa dire. Ma io volevo dirle per quanto contano le coalizioni alle elezioni in Italia, ora siete con Forza Italia a fare le riforme con un condannato in terzo grado. Se a lei sembra normale non lo so…".