Pasquetta: la denuncia dello stupro di gruppo di una 15enne, nei guai i rampolli della Roma bene
L'inchiesta sta ancora muovendo i primi passi, e vede coinvolti almeno sette giovani minorenni della Roma bene, da quanto si apprende almeno un paio figli di diplomatici stranieri. Potrebbero presto finire indagati per violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazza di quindici anni. I fatti si sono svolti nell'abitazione della ragazza in zona Farnesina, a Roma Nord, nella giornata di Pasquetta. I genitori della giovane sono fuori Roma e lei ha organizzato una festa a casa. Qui, complice forse il consumo di alcol e sostanze stupefacenti, la giovane avrebbe iniziato quello che lei stessa avrebbe descritto "come un gioco", che poi sarebbe degenerato nella violenza sessuale.
Almeno due giovani avrebbero avuto due rapporti completi con la quindicenne, che presto non sarebbe stata più perfettamente cosciente di quello che le accadeva, tanto che gli inquirenti vogliono appurare se abbia assunto o gli siano stati somministrati stupefacenti. Al ritorno dei genitori la ragazza ha raccontato cosa le era accaduto e l'hanno immediatamente portata all'ospedale San Pietro per essere visitata e medicata, e poi hanno sporto denuncia.
Ora gli inquirenti stanno identificando e ascoltando i ragazzini coinvolti, tutti ragazzi di "buona famiglia", abituati a vivere nel loro ambiente sociale e con la consapevolezza di essere nella parte superiore della piramide sociale, provando a chiarire ogni singola posizione. Dovranno spiegare cosa è accaduto, a chi fa le indagini e ai genitori Ma la violenza sessuale, la voglia di sopraffazione e la cultura dello stupro, la forza dell'agire in gruppo, non conosce classe sociale, come ci ricordano le cronache quotidianamente.