Partita Under 19 termina in rissa: tifosi invadono il campo e massacrano di botte 5 calciatori

È successo lo scorso sabato, 14 ottobre 2023, durante una partita di calcio giovanile a Dogenalla, fra Cisterna di Latina e Latina Scalo. Qui, mentre nello stadio comunale Galamini si stava per concludere la partita fra la padrona di casa, Doganella e La Setina, valida per la prima giornata del campionato U19 provinciale, è scoppiata la rissa, con invasione di campo. Ad avere la peggio cinque giocatori, che stati feriti e portati al pronto soccorso, dove sono stati refertati. Hanno riportato labbra rotte e volto livido: uno è stato trasferito al pronto soccorso. Sul posto è intervenuta la polizia.
La rissa è iniziata dopo un rigore che ha decretato il pareggio della squadra avversaria, quella dei setini, al novantacinquesimo minuto.
La denuncia de La Setina
La reazione delle due squadre è stata diversa. La prima a denunciare quanto accaduto è stata La Setina. "Pretendiamo rispetto – esordiscono nel comunicato – Dopo il rigore, durante l’esultanza di gruppo, i nostri ragazzi sono stati malmenati da mezza squadra avversaria".
Poi ci sarebbe stata l'invasione di campo. "Alcuni tifosi, con particolare facilità e senza alcun controllo, hanno sfondato il cancello che divide il terreno di gioco e gli spalti invadendo il campo e inscenando una vera e propria caccia all’uomo – hanno continuato – La dirigenza ha raggruppato la squadra per proteggere i nostri giocatori". Poi lanciano l'accusa: "Dall'altra squadra, invece, anche uno dei dirigenti adulti ha iniziato ad aizzare i ragazzi, rappresentando un modello diseducativo e di violenza".
La risposta della Doganella
Non ha tardato ad arrivare la risposta di Antonello Pietrangeli, dirigente della squadra avversaria: "Ci dispiace, non ci eravamo mai trovati in una situazione simile – ha spiegato – Abbiamo preso provvedimenti molto seri nei confronti degli elementi della nostra squadra che hanno maggiormente violato le regole e le norme comportamentali della Figc. Non intendiamo difendere nessuno né chi è stato violento dei nostri, né dell'altra squadra", concludono prima di augurare buona guarigione al ragazzo ferito più gravemente, che è dovuto ricorrere alle cure mediche.