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Parroco chiude i campetti di calcetto e basket dell’oratorio: “Troppe parolacce e bestemmie”

Bestemmie, parolacce, ma anche rifiuti abbandonati e reti rotte nel campetto dell’oratorio di Frascati: così il parroco ha deciso di chiuderlo.
A cura di Beatrice Tominic
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Foto da Google Maps.
Foto da Google Maps.

Dopo una stagione di gioco all'aria aperta, chiude il campetto dell'oratorio: la decisione è arrivata da don Franz Vicentini, parroco della chiesa di San Giuseppe a Cocciano, in uno dei quartieri più popolosi di Frascati, sui Castelli Romani.

La ragione è facile: poca cura del campo, con reti rotte e pieno di rifiuti abbandonati, ma anche tante parolacce e bestemmie da parte dei giovani ospiti, durante le partite. È quanto riporta il Messaggero: come scrive in un articolo, il parroco ha deciso, proprio per questa ragione, di limitare l'accesso ai campi sia di calcetto che di basket che si trovano nella struttura proprio sopra alla chiesa.

La decisione del parroco

Il bilancio estivo era stato molto positivo. Alcuni genitori si erano lamentati della chiusura della zona sportiva della parrocchia, così la riapertura è stata immediata: "Avevamo risistemato l'area in vista delle attività estive, ma non appena concluse siamo tornati a vedere reti strappate o rifiuti di ogni tipo – ha spiegato il parroco – Nel corso di molte partite, inoltre, il livello di maleducazione verbale dei ragazzi è altissimo: si sentono parolacce e bestemmie. Alcune lamentele sono arrivate anche perché, soprattutto in orario di chiusura, qualche ragazzo ha provato a scavalcare il cancello, rischiando anche di farsi male".

Così, è arrivata la decisione di aprire su richiesta: "I nuovi orari, quelli della stagione autunno e inverno, prevedono l'apertura su richiesta tra le 16 e le 19,30 e continuerà ad essere così, ma bisogna avere riguardo del luogo dove ci si trova".

L'appello alle famiglie

Il parroco ha poi continuato, lanciando un appello alle famiglie: "Sarebbe bello che qualche adulto della nostra vasta comunità parrocchiale si mettesse a disposizione della diocesi per verificare il rispetto delle più elementari regole civili durante la concessione di questi spazi – ha detto – Se i ragazzi vogliono sfruttare il campetto parrocchiale, devono passare negli uffici e fare specifica richiesta, oltre a comportarsi in modo civile". Poi ha aggiunto: "Non appena tornerò (si trova fuori Frascati attualmente, ndr), organizzerò una riunione per trovare un punto di incontro".

La denuncia sui social

La denuncia dello stato in cui versa il campetto è stata confermata anche dai cittadini di uno dei gruppi Facebook della cittadina, che si sono espressi a riguardo: "Mancano il rispetto e la buona educazione: ogni volta che passo in zona, vedo cartacce e bottigliette abbandonate", dice un utente. Altri aggiungono: "Le bestemmie si sentono anche dai balconi, possibile che non ci siano adulti a controllare?"

C'è chi, invece, non si trova completamente d'accordo con la decisione presa dal parroco: "Non è chiudendo le porte che si risolvono i problemi". Ma arriva subito un altro in difesa di don Franz: "Lo conosco da 25 anni, ovunque sia stato ha sempre coinvolto la comunità e si è operato per la sua coesione". E, in tutta risposta, è lo stesso parroco a sottolineare: "C'è chi dice che voglia chiudere il campo, ma non è così, questo è lontano dalla mia volontà e dai miei progetti: è fondamentale per fare comunità fra i giovani".

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