Parnasi, Centemero e Manzoni accusati di autoriciclaggio: 250mila euro a Radio Padania della Lega
Ben 250mila euro donati dal costruttore Luca Parnasi destinati all'associazione ‘Più Voci' sostenuta dalla Lega e rappresentata dal deputato e tesoriere leghista Giulio Centemero, sarebbero finiti nelle casse dell'emittente Radio Padania. Fatti che risalirebbero negli anni 2015 e 2016, tra dicembre ed aprile, e che vedrebbero nei confronti di Parnasi, Andrea Manzoni (commercialista della Lega e già condannato per Lombardia film commission) e Centemero pendente la nuova accusa di autoriciclaggio. Come riporta La Repubblica i soldi sarebbero stati versati con sei bonifici, denaro con il quale la radio avrebbe pagato due ditte e gli stipendi dei lavoratori.
Quanto scoperto dai pubblici ministeri Giulia Guccione e Luigia Spinelli della Procura di Roma nell'ambito di un filone che riguarda il procedimento sulla costruzione del nuovo Stadio della Roma a Tor di Valle. Sono tredici le persone indagate a vario titolo accusate a seconda di corruzione, traffico di influenze ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. Oltre a Parnasi, Francesco Bonifazi ex tesoriere del Pd ora iscritto a Italia Viva e Marcello De Vito e l'ex presidente dell'assemblea capitolina. Secondo quanto emerso dalle indagini il costruttore avrebbe finanziato per 150mila euro una ricerca della fondazione Eyu di dubbia utilità per conquistarsi i favori del Partito Democratico, mentre gli altri due sarebbero stati destinati all'associazione sostenuta dalla Lega. Continuano a calare le ombre sul partito del leader Matteo Salvini.