Parla il vicepreside del Montale dopo la bufera sulla dirigente: “Io allontanato per un pretesto”
Il vicepreside del Liceo Montale di Roma è stato revocato dall'incarico. Luigi Botticelli ha ricevuto lo studente che sarebbe coinvolto in una presunta relazione con la preside. Fanpage.it lo ha intervistato, per cercare di capire cosa sia accaduto, un allontanamento il suo che arriva dopo trentasette anni di servizio, dei quali venti al Montale e dieci da vicepreside. Tra la dirigente scolastica e il vicepreside inoltre lo scorso venerdì c'è stata una discussione in strada per un parcheggio dovuto al posteggio della moto di lui, che gli studenti hanno immortalato con gli smartphone e condiviso.
Cos'è accaduto con la preside e perché è stato allontanato?
Non posso rispondere a nulla, perché sono sotto ispezione e riferirò tutto all’ispettore quando avrò modo di essere ascoltato. Non sapevo che giravano video del diverbio avuto con la preside, ma al di là di quello screzio non ho nessun altro elemento. Posso dire di non essere stato mai né sanzionato né richiamato verbalmente né per iscritto. Ritengo il mio allontanamento un pretesto, dato che nei miei confronti non ci sono sanzioni né scritte né orali.
È vero che le segnalazioni sulla presunta relazione tra lo studente e la preside sono partite da lei e da una collega?
No, io ho semplicemente riferito al dirigente cosa ho saputo dai ragazzi e ho avuto un incontro con il giovane coinvolto e la famiglia, di cui non posso dire nulla, perché ciò che ho saputo lo riferirò all’ispettore. I genitori li ho ricevuti e non da solo, ma con più persone, sono un pubblico ufficiale e la mia testimonianza vale come quella degli altri presenti. Ho anche chiesto un incontro urgente alla preside, lei non c’era ed era in malattia, e le abbiamo mandato un messaggio su WhatsApp la mattina stessa che abbiamo parlato il ragazzo. L’accanimento nei miei confronti c’è stato dopo.
Come ha reagito la preside quando ci ha parlato raccontandole quanto riferito dallo studente?
Ha preso molti appunti, ma non ha fatto commenti. Io non so nulla di più di quanto detto dall’alunno. Dall’incontro con i genitori al mio allontanamento sono passate un paio di settimane, il litigio per la moto risale a venerdì. L’ho messa dove la mettevo sempre, l’ho spostata dopo. Io non voglio tornare a scuola in queste condizioni, vediamo cosa uscirà fuori e faremo le valutazioni al momento. Lei mi ha revocato l’incarico per cui non c’è più rapporto fiduciario.
A cura di Alessia Rabbai e Simona Berterame