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Parco della Caffarella, un uomo aggredisce studentesse e studenti mentre vanno a scuola

Nel Parco della Caffarella un uomo urla, offende e rincorre i ragazzi e le ragazze che frequentano la scuola media di via Latina, che costeggia il Parco: la scuola e i residenti chiedono maggiori controlli.
A cura di Beatrice Tominic
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Nel Parco della Caffarella, situato nel quartiere Appio Latino, un uomo aggredisce studenti e studentesse che attraversano il polmone verde per andare a scuola. Fra i giovani e giovanissimi aggrediti, ci sono gli studenti e le studentesse che frequentano l'istituto comprensivo Teodoro Mommsen e, soprattutto, il plesso della scuola media della sede Lewis Carroll che si trova al civico 556 di via Latina, la strada che costeggia il parco dell'Appia Antica. L'uomo rincorre, offende e urla contro i ragazzi, ma fortunatamente le aggressioni fino ad oggi sono state sventate grazie all'intervento dei passanti, dei commercianti della zona e anche di un tassista.

I vari episodi avvenuti hanno spintola scuola ad informare i genitori e, come si legge nell'articolo pubblicato da Il Messaggero, le forze dell'ordine: la scuola ha infatti stilato un esposto al Questore di Roma, ma si è rivolta anche al commissariato di polizia, alla stazione dei carabinieri e alla polizia municipale di via Macedonia, che dista dalla sede poco meno di 10 minuti in automobile. Proprio gli agenti della municipale hanno fatto un primo sopralluogo: con i suoi 132 ettari, nonostante le continue richieste dei residenti, risulta impossibile effettuare controlli costanti.

Cosa si sa dell'aggressore

Sono molte le voci che tentano di descrivere l'aggressore per cercare di individuarlo prima che possa commettere altri episodi ai danni dei giovani studenti e delle giovani studentesse. Nell'esposto che la scuola ha inviato alla questura di Roma viene descritto come una persona non italiana, probabilmente senza fissa dimora che si aggira nel Parco della Caffarella e aree limitrofe. Secondo alcuni fra i genitori dei ragazzini e delle ragazzine l'uomo porterebbe con sé un cane bianco e potrebbe essere mentalmente instabile; secondo altri, invece, avrebbe sempre con sé un coltello: queste informazioni, però, non sono state condivise dagli studenti aggrediti e portano a pensare che si tratti di due individui diffeenti.

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