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Panda distrutta a Ciampino dai tifosi, parla la proprietaria: “Dalla Roma non mi ha cercato nessuno”

All’arrivo di Romelu Lukaku i tifosi della Roma hanno sfondato il tetto di un’auto. La proprietaria ha scritto alla società giallorossa, senza ricevere però risposta. Intanto molti tifosi si sono offerti di contribuire per pagare i danni.
A cura di Simone Matteis
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L'arrivo di Romelu Lukaku alla Roma ha lasciato già il segno. È bastato che Big Rom mettesse piede sulla pista d'atterraggio di Ciampino perché gli oltre 5mila tifosi presenti fuori l'aeroporto si scatenassero dando il via a cori e celebrazioni per dare il benvenuto al nuovo centravanti giallorosso.

Cosa è successo all'arrivo di Lukaku a Roma

Peccato però che, visto anche lo spazio esiguo davanti lo scalo, in tantissimi hanno deciso di salire sulle macchine parcheggiate lì fuori per avere la visuale libera. Il risultato? Almeno sette le auto danneggiate, compresa una panda rossa diventata lo scranno di circa dieci persone, con i più piccoli sorretti saldamente dai genitori.

Comprensibile lo sgomento della proprietaria dell'auto, Martina Innamorati, che al suo ritorno ha trovato il tettuccio completamente ammaccato da quella che in una pec inviata alla AS Roma definisce "una surreale ed ignobile manifestazione di barbarie". Ad incrementare la rabbia per la perdita dell'utilitaria necessaria per recarsi ogni giorno a lavoro, il fatto che quell'auto fosse della nonna, un legame affettivo ben superiore al valore della vettura in sé.

I tifosi si offrono per pagare i danni

Secondo quanto stimato dalla carrozzeria, il danno alla panda è da considerare persino più ingente del costo dell'auto, ma a alimentare la rabbia di Martina Innamorati non è tanto un problema economico quanto, piuttosto, quella che lei definisce una questione "etica e morale".

"Nessuno della Roma mi ha chiamata per fare le scuse. E neanche i tifosi che sono saltati sulla mia Panda mi hanno cercata. Anzi tanti mi hanno attaccata" ha detto Martina Innamorati in un'intervista al Corriere della Sera. Eppure, come ci tiene a specificare, "non tutti i tifosi sono dei barbari". Sì perché alcuni l'hanno contattata dicendosi disponibili a rimborsare i danni, ma la ragazza non ha accettato perché, dice, "non è giusto che a pagare danni siano sempre quelli che non hanno alcuna colpa, piuttosto che i veri responsabili o chi non ha organizzato bene questo evento, pur potendo prevedere le conseguenze".

Ad assistere la giovane è l’avvocato Massimo Cavatorta, il quale sottolinea come Innamorati "non ha voluto sfruttare la generosità di tante persone anche, e soprattutto, perché non vuole essere considerata privilegiata rispetto a tutti gli altri danneggiati". Sull'accaduto, intanto, stanno indagando le forze dell'ordine.

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