video suggerito
video suggerito

Palpeggiò una studentessa 5 secondi, bidello condannato a 2 anni: in primo grado era stato assolto

L’uomo, un 68enne oggi in pensione, era stato assolto in primo grado perché secondo i giudici aveva toccato i glutei della minore ‘solo per pochi secondi’. Ieri in appello la condanna.
A cura di Natascia Grbic
57 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio (Getty Images)
Immagine di repertorio (Getty Images)

La Corte d'Appello ha condannato a due anni di reclusione A. A., il collaboratore scolastico che il 12 aprile 2022 aveva toccato i glutei di una studentessa minorenne all'istituto cine tv Rossellini di Roma. Il Ministero dell'Istruzione è stato invece condannato al risarcimento dei danni.

L'uomo, che ha 68 anni e oggi è in pensione, era stato assolto in primo grado dall'accusa di violenza sessuale con una sentenza che aveva fatto scalpore. Secondo i giudici che all'epoca lo avevano assolto, l'uomo aveva sì palpeggiato la studentessa 16enne, ma ‘solo per una manciata di secondi'. Un gesto, lo avevano descritto "manovra maldestra, accidentale, forse un gesto scherzoso". Adesso in appello la sentenza è stata ribaltata, con l'uomo condannato a due anni di reclusione. In aula, secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera che ne ha dato la notizia, era presente anche la ragazza che tre anni fa è stata molestata dall'uomo. I legali del 68enne, invece, hanno dichiarato che l'uomo è stato "inopportuno, ma non ha commesso un reato".

I fatti risalgono al 12 aprile 2022. La studentessa che poi ha denunciato il bidello stava scendendo le scale quando ha sentito delle mani poggiarsi sul suo fondoschiena. Si è girata e si è trovata davanti il 68enne. La minore ne ha parlato con i genitori e ha deciso poi di denunciare l'uomo, che è finito a processo con l'accusa di violenza sessuale. In primo grado l'assoluzione che aveva fatto molto discutere e sollevato tantissime proteste soprattutto da parte di studentesse solidali con la ragazza che ha denunciato, mentre ieri è arrivata la condanna.

57 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views