Palpeggia pazienti minorenni: tecnico radiologo condannato a 4 anni di carcere per violenza sessuale
Un tecnico radiologo della Asl di Latina è stato condannato a quattro anni e trenta giorni di carcere con l'accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di alcune pazienti minorenni ed esercizio abusivo della professione.
La Corte di Appello di Roma ha emesso la sentenza in seguito al ricorso accolto dalla Corte di Cassazione dei legali dell'uomo nel mese di dicembre del 2023. Era stata annullata così la precedente sentenza che aveva inflitto al tecnico quattro anni e due mesi di reclusione.
In primo grado, nel processo svolto con rito abbreviato, la pena era stata la stessa e aveva deciso il divieto dai pubblici uffici per cinque anni e l'inibizione dall'esercizio della professione per due anni e otto mesi. Le indagini sul professionista erano cominciate a seguito di una denuncia di una ragazza a cui era stato chiesto di spogliarsi completamente.
Le indagini sul tecnico radiologo
L'evento che ha fatto partire gli accertamenti è accaduto nel mese di dicembre del 2020 presso il Poliambulatorio Distretto 2 della Asl di Latina di piazza Celli, dove una ragazza era andata per eseguire una radiografia. Nonostante fosse un semplice tecnico, il 59enne si sarebbe presentato e atteggiato come un medico. La ragazzina sarebbe stata costretta a spogliarsi e a rimanere solo con le mutande, mentre il radiologo la toccava in prossimità del pube.
Dopo alcuni accertamenti svolti dalle forze dell'ordine nell'abitazione dell'uomo, sono stati ritrovati diversi filmati per un totale di 22 pazienti donne, registrate durante le visite a loro insaputa, molto giovani e parzialmente nude. Durante le indagini è stata individuata anche un'altra ragazza, coinvolta nella vicenda, che ha poi raccontato come nel febbraio del 2018 a Sabaudia e nel marzo del 2018 a Latina, il radiologo l'aveva visitata e palpeggiata.