Palpeggia la cuginetta di 6 anni e si masturba: 15enne condannato per violenza sessuale
Due anni e otto mesi di reclusione con pena sospesa è la condanna in primo grado per un ragazzo di venticinque anni, all'epoca dei fatti quindicenne, ritenuto responsabile di violenza sessuale sulla cuginetta di sei anni. Questa la decisione del giudice del Tribunale dei Minori di Roma, che ha emesso la sentenza lo scorso giovedì 20 giugno. La condanna arriva a distanza di dieci anni dai fatti, che si sono verificati nel Viterbese.
La formula con sospensione della pena, per completezza d'informazione, consiste nel fatto che in alcuni casi il giudice può decidere di condannare l'imputato ad una pena ed al tempo stesso "sospenderla" per un determinato periodo. Se l'imputato non commetterà nuovi reati, il reato per il quale è finito a processo e condannato sarà estinto.
Palpeggia la cuginetta e si masturba
Secondo le informazioni apprese la vicenda di abusi risale ad ottobre del 2024. Il quindicenne, come riporta la testata locale Tuscia Web, avrebbe approfittato dei momenti in cui stava insieme alla cuginetta ed entrambi si trovavano lontani dagli occhi degli adulti. Le avrebbe mostrato dei filmati porno, per poi palpeggiarla e masturbarsi. Gli adulti della famiglia non si sarebbero accorti di nulla, fino a quando la bambina diventata adolescente, non ha raccontato tutto alla mamma, che ha sporto denuncia.
La vittima di abusi ascoltata in incidente probatorio
La minorenne vittima di abusi è stata ascoltata in sede d'incidente probatorio, un'audizione protetta per raccogliere tutte le informazioni necessarie da utilizzare in sede processuale e tra il 2021 e il 2022 c'è stato il dibattimento. Nel frattempo il ragazzo imputato è diventato maggiorenne.