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Covid 19

Padre e figlio di 2 anni contraggono il Covid, l’uomo finisce in Rianimazione: non è vaccinato

Non era vaccinata tutta la famiglia di un papà che ha contratto il Covid insieme al figlio di due anni ed è finito in Rianimazione. L’uomo under 50 si è aggravato, è stato intubato e trasferito a Roma da Formia, mentre il piccolo si trova in buone condizioni all’ospedale pediatrico Bambino Gesù.
A cura di Alessia Rabbai
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Un papà e suo figlio hanno contratto il Covid-19 e l'uomo è finito in Rianimazione. Come appreso da Fanpage.it il paziente under 50 di Formia, non è vaccinato e neanche tutta la sua famiglia. Entrambi si sarebbero sentiti male dopo aver manifestato i sintomi dell'infezione. Le condizioni di salute dell'adulto si sono successivamente aggravate, richiedendo il ricovero urgente in ospedale. Padre e figlio sono arrivati al Dono Svizzero, l'uomo è stato intubato e trasferito in un ospedale romano, mentre il piccolo la sera di domenica 8 agosto è stato portato all ospedale pediatrico Bambino Gesù di Palidoro, dove fortunatamente da quanto si apprende sta bene e le sue condizioni di salute non destano particolare preoccupazione. Nella Asl di Latina non ci sono infatti più pazienti Covid in Rianimazione.

I numeri Covid nel Lazio

Il coronavirus e la variante Delta continuano a diffondersi anche nel Lazio, specialmente tra i giovani e le persone non vaccinate, nei luoghi di vacanza, dove spesso assembramenti e rispetto della distanza di sicurezza per evitare il contagio vengono meno, complice la spensieratezza estiva. Il direttore sanitario dell'Istituto di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani Francesco Vaia ha posto l'attenzione sul fatto che "tutti gli undici pazienti ricoverati oggi nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale non sono vaccinati, non hanno quindi ricevuto neanche la prima dose". Lo stesso discorso vale per la maggior parte dei ricoverati nel reparto ordinario "la cui età media si è abbassata tra i 50 e i 60 anni". E ha aggiunto: "Questi dati confermano che i giovanissimi pur contagiati rispondono meglio alla malattia, mentre tra i 50 e i 60 la mancata vaccinazione, come per gli anziani, può essere molto molto pericolosa". Il bollettino medico della Regione Lazio di martedì 10 agosto registra 703 nuove infezioni, 313 delle quali riscontrate a Roma città e un morto sull'intero territorio regionale.

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