Otto dipendenti della Asl di Zagarolo denunciati per assenteismo: timbravano e poi uscivano
Otto dipendenti della Asl Roma 5 e precisamente della Casa della Salute di Zagarolo, Roma, sono stati denunciati per assenteismo. Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini coordinate dalla procura di Tivoli ed eseguite dalle Fiamme gialle della compagnia di Frascati, i dipendenti timbravano il cartellino e poi si allontanavano per diverse ore per sbrigare faccende del tutto personali. Alcuni, grazie a colleghi compiacenti, non entravano neanche in sede, ma figuravano comunque al lavoro. Altri, invece, strisciavano il badge e poi uscivano come se nulla fosse. I finanzieri hanno posizionato una telecamera di sicurezza vicino all'apparecchiatura che timbra i badge e hanno osservato la situazione per diversi giorni: i sospetti sono stati tutti confermati: i colleghi si scambiavano continuamente favori e riuscivano così a simulare la loro presenza per l'intero turno, anche quando spesso non era così. Dovranno tutti rispondere dei reati di truffa ai danni della Asl e falsa attestazione di presenza in servizio. "L'operazione si inquadra nel più ampio dispositivo messo in atto dalla Guardia di Finanza capitolina a tutela della legalità", fanno sapere i finanzieri.
La Casa della Salute di Zagarolo inaugurata nel 2016
La casa della Salute di Zagarolo è stata inaugurata nel 2016 alla presenza del direttore generale della Asl Roma 5 e del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. A disposizione dei cittadini sono più di dieci medici di medicina generale che hanno il compito di visitare pazienti in ‘codice bianco' con l'obiettivo di ridurre gli accessi ai pronti soccorsi.