Ottavia, motociclista morto in moto sul raccordo: disposta l’autopsia sul corpo
È stata disposta l'autopsia sul corpo del motociclista morto ieri, mercoledì 3 maggio, mentre stava percorrendo in sella al suo scooter il Grande Raccordo Anulare. Lo schianto è avvenuto all'altezza di Ottavia, indicativamente intorno al chilometro 10,200 all'altezza del quartiere Ottavia. Sul posto, non appena allertati, sono arrivati gli agenti della polizia stradale che hanno effettuato i rilievi di rito e ascoltato le testimonianze per cercare di fare chiarezza sulle cause dell'incidente. Secondo le informazioni raccolte, a far perdere il controllo del mezzo potrebbe essere stato un malore oppure un avvallamento sulla strada.
L'incidente lungo il raccordo
L'incidente è avvenuto nella mattinata di ieri, verso le ore 9.30. Il motociclista stava procedendo nella carreggiata esterna a pochi passi da una delle gallerie quando pare abbia perso il controllo dello scooter. Secondo quanto hanno raccontato dei testimoni, il motociclista, dopo aver perso il controllo del mezzo, si sarebbe schiantato contro il muro della galleria. Dopo il violento impatto, l'uomo è rimasto sdraiato sull'asfalto.
In breve tempo, non appena allertati, oltre alla polizia stradale e agli operatori di Anas, la società che gestisce quel tratto di strada, sul posto sono accorsi i soccorriti. Gli operatori del personale sanitario del 118 hanno immediatamente raggiunto l'uomo, provando a rianimarlo. Per lui, però, non c'è stato niente da fare e gli operatori sono stati costretti a constatarne il decesso.
Le indagini in corso: le due ipotesi
Dopo aver chiuso la strada per alcune ore, è arrivata la polizia mortuaria per portare via la salma sulla quale, nella giornata di oggi, è infine stata disposta l'autopsia. Come anticipato, sono in corso accertamenti per chiarire le cause che hanno portato il motociclista a perdere il controllo dello scooter in sella al quale stava viaggiando. Al momento restano due ipotesi: la prima è che il motociclista possa essersi sentito male mentre stava guidando, la seconda è che un avvallamento poco distante possa aver contribuito a distrarre il centauro, poi sbalzato dalla sella. Soltanto l'autopsia riuscirà a fare chiarezza su quanto avvenuto.