video suggerito
video suggerito

Ostia, violenta una 14enne nello scantinato di una scuola elementare: 30enne denunciato

Sarebbe stata violentata da un 30enne che l’aveva invitata, insieme ad alcuni amici, a passare la notte in una scuola elementare.
A cura di Beatrice Tominic
131 CONDIVISIONI
Foto da Google
Foto da Google

L'aveva invitata a restare per la notte, ma poi l'avrebbe violentata mentre gli altri amici dormivano. È quanto accaduto nei locali della ex mensa della scuola Segurana di Piazza Bottero a Ostia, dove un 30enne avrebbe violentato una 14enne nella notte fra martedì e mercoledì scorsi, il 25 e il 26 ottobre, come si legge in un articolo di Canale Dieci.

Il pernottamento ad Ostia

La ragazzina, che ha poco più di 14 anni, si è incontrata ad Acilia con alcuni amici di circa venti anni e poi, tutti insieme, si sono spostati ad Ostia: alcuni di loro alloggiavano in un bed and breakfast a Roma. In tarda serata, quando si sono resi conto di aver fatto tardi e che, per rientrare, avrebbero dovuto utilizzare i mezzi pubblici, si sono messi tutti insieme a cercare un alloggio in zona. Sarebbero tornati a Roma la mattina dopo. La soluzione è arrivata in breve tempo: un uomo di 30 anni, in possesso delle chiavi dei locali della ex mensa della scuola Segurana, ha proposto loro di restare a dormire lì.

Le violenze

I ragazzi hanno accettato l'invito. Nella notte, però, il 30enne avrebbe iniziato a palpeggiare la ragazzina nelle parti intime e sul seno. La 14enne, a quel punto, si è messa ad urlare svegliando gli amici. Sono loro che hanno immediatamente chiamato il 112, dando l'allarme.

Sul posto, in breve tempo, sono arrivati gli agenti della polizia del X distretto di Ostia che hanno fermato il 30enne, denunciato per violenza sessuale. Nel frattempo la ragazzina è stata soccorso e trasportata al vicino ospedale Grassi, dove si trova ancora, ricoverata in stato di shock. Nel frattempo continuano le indagini degli agenti di polizia che hanno già ascoltato gli amici della ragazza e che adesso stanno cercando di ricostruire nel dettaglio quanto accaduto.

131 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views