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Ostia, va a fare il bagno con gli amici e annega: morto un uomo di 67 anni

Stava facendo il bagno nel mare di Ostia quando ha avuto un malore: riportato a riva dagli amici, ogni tentativo di rianimare il 67enne si è rivelato vano.
A cura di Beatrice Tominic
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È successo nel pomeriggio di ieri, giovedì 13 luglio 2023, verso le ore 5 del pomeriggio: un uomo ha perso la vita fra le onde del mare di Ostia. La vittima, un uomo di 67 anni di origine polacca si trovava con alcuni amici al mare, quando ha deciso di entrare in acqua per farsi un bagno, sfidando il mare mosso  e il divieto di balneazione della vicina spiaggia libera. Poco dopo essersi addentrato verso il largo, però, sarebbe stato colto da un malore. I suoi amici vedendolo in difficoltà si sono avvicinati e lo hanno riportato a riva dove hanno provato a rianimarlo, senza successo.

L'intervento dei soccorsi

Non appena allertati, sul posto sono arrivati gli agenti della capitaneria di porto e quelli della Polizia di Stato del X Distretto Ostia Lido. Oltre alle forze dell'ordine, anche gli operatori del pronto soccorso sanitario del 118 che hanno nuovamente provato a rianimare l'uomo, invano: per il sessantasettenne non c'è stato nulla da fare e i medici giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

Spetta agli inquirenti adesso scoprire le cause che hanno portato al decesso dell'uomo: potrebbe essere affogato, ma non si esclude che sia morto, fra le onde, per il malore. Soltanto l'eventuale presenza di acqua nei polmoni potrà fare chiarezza: il corpo è stato messo a disposizione della magistratura. Si tratterebbe della quinta persona annegata nel mese di luglio nei laghi e nelle coste del Lazio.

A Ostia mancano i bagnini: ecco perché

Nel frattempo si è tornati a parlare della mancanza dei bagnini lungo le spiagge libere del litorale di Ostia. Le tragiche morte in mare dell'ultimo periodo e le persone che, negli ultimi giorni, proprio lungo il litorale romano, hanno rischiato di annegare, hanno risollevato il problema della mancanza di bagnini sulle spiagge libere.

"Gli stipendi sono troppo bassi e le tutele troppo poche: inoltre il bando pubblico non ci garantisce continuità nel nostro lavoro", hanno fatto sapere a Fanpage.it da Anab, Associazione Nazionale Assistenti Bagnanti Lazio.

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