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Ostia, ragazze aggredite in spiaggia denunciano: “È stato il balneare Mauro Balini”

“Qui non potete passare”, avrebbe detto loro. Poi si è avvicinato, le ha minacciate e ha tirato un colpo in testa ad una di loro: si tratterebbe di Mauro Balini, uno degli imprenditori più famosi di Ostia, noto per i suoi rapporti con i clan.
A cura di Beatrice Tominic
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"Stavamo camminando con i cavalli sulla spiaggia, come facciamo spesso. Quando un tizio si è parato davanti a noi, ci ha detto che non potevamo passare. Quell'uomo era Mauro Balini". Inizia così il racconto di una delle ragazze coinvolte a Fanpage.it. Nella tarda mattinata di oggi stava passeggiando lungo la spiaggia di Ostia con altre quattro amiche, tutte di età compresa fra i 21 e i 33 anni, in sella ai propri cavalli.

"È un percorso che facciamo sempre, sulla spiaggia. Partiamo dalla Lega navale, entriamo dal Canale dei Pescatori. Arriviamo fino al Plinius e torniamo indietro. Non c'eravamo solo noi, ma anche altre persone che passeggiavano a piedi, altri ancora giocavano con i propri cani. Volevamo fare un giro leggermente più lungo e passare sul ponte del Plinius. Ma lì ci si è parato davanti un uomo che ci ha bloccato. All'inizio non sapevamo chi fosse, ma ha iniziato ad urlarci contro. Secondo lui non saremmo dovuti passare".

Il racconto delle ragazze a cavallo sulla spiaggia

"Ci ha guardato e ci ha detto che non saremmo dovute passare – ha continuato a spiegare a Fanpage.it – Ci abbiamo discusso, poi ci ha minacciato ed aggredito. Mi ha guardato, si è avvicinato a me, mi è venuto sotto e mi ha detto Te ne devi anna affanculo da qua, occhio che la prossima volta piji pure la sveglia. Poi si è avvicinato ad un'altra ragazza del gruppo, ha fatto la stessa cosa, ma a lei ha dato uno sbuffo sulla testa, tirandole i capelli (come mostra la foto in apertura, ndr). Non sapevo chi fosse, poi mi hanno detto che era Mauro Balini". Si tratta uno degli imprenditori più potenti del litorale, proprietario di numerosi stabilimenti, noto per aver intessuto rapporti con i clan della zona.

Le ragazze, impaurite dalla presenza dell'uomo, hanno ripreso la scena con un video. "Abbiamo chiamato i carabinieri il consigliere del municipio, Raffaele Biondo, che sono accorsi – continua a spiegare – A quel punto l'uomo si è dileguato. È rimasto soltanto un altro, parlava al telefono".

La denuncia alle forze dell'ordine

Quando arriva la telefonata a Fanpage.it le ragazze sono ancora a cavallo, nella voce si sente ancora la preoccupazione e la rabbia. "Vogliamo subito andare a sporgere denuncia, non troviamo giusto quanto è successo, la spiaggia è di tutti", dicono. E così faranno.

"Si tratta di un ambiente di omertà quello di Ostia – fa sapere tramite Fanpage.it il consigliere Biondo, da oggi anche presidente della Commissione Litorale e Valorizzazione del territorio – Da tempo si fanno padroni della spiaggia, di pubblico demanio. Non è possibile continuare così, non è la prima volta che succede. Serve modificare abitudini e turismo: Ostia è di tutti e tutte. Noi siamo dalla parte di cittadini e cittadine: non devono avere paura di denunciare abusi di potere anche a noi, oltre alle forze dell’ordine".

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