video suggerito
video suggerito
Covid 19

Ostia, la scuola sembra un cantiere: recinzioni in palestra per separare i bambini

Tre classi elementari dell’Istituto comprensivo Via Mar dei Caraibi saranno posizionate nella palestra per garantire il distanziamento sociale. Come? L’idea è di utilizzare le recinzioni temporanee, quelle che si vedono nei cantieri. Si tratterebbe di una soluzione provvisoria. E tra i genitori c’è chi scherza sulla somiglianza con un ring: “Mia figlia punta al titolo della WWE”.
A cura di Alessandro Rosi
64 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Sembra un cantiere, invece si tratta di una palestra dell'Istituto comprensivo Via Mar dei Caraibi di Ostia. Quelle che si vedono nell'immagine sono recinzioni temporanee che circondano i banchi dove siederanno gli alunni. Tre classi elementari saranno infatti posizionate nella palestra per garantire il distanziamento sociale. E la recinzione indicherebbe il limite di ognuna. "È una disposizione provvisoria", spiega a Fanpage.it uno dei genitori, "stanno cercando cercando di capire cosa mettere al posto della ‘gabbia' (ad es. pannelli o altro) per dividere le classi. Però mi fa specie che, al 14 settembre, giorno di inizio delle lezioni, la condizione sia ancora questa. E peraltro è questo il motivo per cui oggi la classe di mia figlia non ha iniziato".

Poi ci sono anche altri problemi da valutare. "Bisognerà valutare la condizione climatica della palestra", spiega il genitore, "e la modalità per il ricambio dell'aria. Non si conosce ancora se questa soluzione sarà definitiva o ne verrà adottata una diversa". La principale preoccupazione della scuola è di garantire la distanza tra gli alunni. "Stanno lavorando per capire come tenere separate le classi rispettando le regole", riporta il genitore. Ma la situazione sembra ancora in alto mare, anche se di tempo per pensare a come riuscire a rispettare i protocolli ce n'è stato a sufficienza. Ma qui non sembra essere bastato. Dall'Istituto di Ostia risponde un operatore scolastico: "Ora non c'è nessun responsabile. Però parlano le immagini". E c'è allora chi sdrammatizza. Alcuni genitori commentano la foto giocando con la somiglianza di un ring: "Per mia figlia punto al titolo della WWE".

64 CONDIVISIONI
32831 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views