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Ostia, due minorenni rubano una Smart per andare al mare: denunciato il 17enne che guidava

Un ragazzo di 17 anni è stato denunciato dalla polizia locale di Ostia dopo essere stato trovato alla guida di una Smart rubata pochi giorni prima in centro a Roma. Il giovane stava andando al mare in compagnia di un’altra minorenne, una ragazza di 16 anni. Gli agenti li hanno fermati durante un normale posto di blocco.
A cura di Filippo M. Capra
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Il proprietario della Smart aveva denunciato il furto della sua auto pochi giorni fa, quando cercandola tra le vie del centro di Roma non l'ha più ritrovata. Cosa accaduta mercoledì, accidentalmente, per mano degli agenti della polizia locale di Ostia grazie ad un posto di blocco. A bordo del veicolo a due posti c'erano due minorenni, un ragazzo di 17 anni, che guidava, e una ragazza di 16.

Diciassettenne trovato a guidare un'auto rubata, denunciato

Secondo quanto ricostruito, i due giovani avrebbero preso la Smart, sprovvista tra l'altro di assicurazione, per recarsi al mare. Una volta arrivati in territorio di Ostia, però, si sono imbattuti in una pattuglia del X Gruppo Mare della locale lungo via Ostiense. E, una volta presentati i documenti, sono stati identificati e fermati perché sprovvisti di patente. I poliziotti hanno quindi eseguito ulteriori verifiche, scoprendo che il furto del veicolo era stato denunciato pochi giorni prima a Roma. Così, gli agenti hanno provveduto al sequestro penale dell'automobile e hanno denunciato il conducente 17enne. Le indagini, comunque, proseguono.

Smantellata baby gang romana

Nei giorni scorsi la polizia ha smantellato una baby gang composta da trenta ragazzini, tutti di età compresa tra i 13 e 19 anni, che si faceva chiamare "Anundo gang's". Secondo quanto ricostruito dalle indagini, il gruppone era specializzato in violenze, aggressioni e intimidazioni volte a imporre il proprio predominio sul quartiere quello della zona di viale Marconi. Quattordici di loro sono stati denunciati. In totale, per il momento, sono state accertate cinque vittime. Una di loro è stata picchiata perché si era seduta su una panchina del territorio, presunto, della baby gang.

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