Ostia, cadavere di un uomo senzatetto trovato nel parco Willy Ferrero

Il cadavere di un senzatetto è stato trovato ieri pomeriggio, domenica 13 giugno, nei pressi di Piazza Lorenzo Gasparri, a Ostia. L'allarme per la presenza di una sagoma umana all'interno del parco Willy Ferrero è scattato poco prima delle ore 17 e sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato e il personale sanitario del 118, che non ha potuto fare altro che constatare il decesso della persona. Grazie ai documenti che aveva indosso, gli agenti hanno potuto procedere con l'identificazione: si tratta di un uomo di cinquantanove anni di origine polacca e senza fissa dimore. A seguito della perizia del medico legale, è stata accertato che l'uomo è morto per cause naturali. La salma è stata trasferita in ospedale e si attendono eventuali segnalazioni da parte di parenti o amici del defunto.

Trovato cadavere di un senzatetto a Ostia: nessun segno di violenza
La chiamata al numero unico di emergenze 112 è stata effettuata da alcuni passanti che mentre passeggiavano nel parco Willy Ferrero si sono trovati di fronte il cadavere di una persona. La Polizia di Stato è intervenuta dopo la segnalazione del 118, già presente sul luogo del ritrovamento. Da quanto si apprende, l'uomo è morto per cause naturali e il medico legale non ha riscontrato segni di violenza sul corpo. Tra gli indumenti è stato ritrovato un documento di riconoscimento, grazie al quale gli agenti sono risaliti all'identità dell'uomo. Da ulteriori accertamenti è emerso che l'uomo, classe 1962 e originario della Polonia, era senza fissa dimora. Al momento non sono stati rintracciati i parenti del cinquantanovenne e nessun familiare si è fatto avanti per l'identificazione. La salma, trasportata in ospedale, resta a disposizione del medico necroscopo.