Ostia, arrestato l’ex pugile Davide Cenciarelli: ha sparato a un uomo per vendicare le offese alla madre
Un agguato sul litorale di Ostia per vendicare l'aggressione subita dalla mamma: dopo mesi di indagini, l'ex campione di pugilato Davide Cenciarelli e suo fratello Mirko sono stati arrestati per aver sparato a un cileno di 36 anni, ritenuto responsabile del ferimento della donna. Il raid punitivo è avvenuto lo scorso 19 giugno in un'area non distante da piazza Gasparri: le indagini della polizia del Lido di Roma si sono concentrate per lungo tempo sui fratelli Cenciarelli fino agli arresti avvenuti ieri, lunedì 2 ottobre.
Cosa è successo
Sono le cinque del mattino. Davide e Mirko Cenciarelli, rispettivamente di 31 e 35 anni, arrivano sul lungomare in scooter, accecati dalla rabbia per le lesioni riportate dalla madre a seguito di una lite con un gruppo di cileni, avvenuta nel pomeriggio. Individuato un gruppo di sudamericani, presi dal desiderio di vendicare il torto subito i due fratelli hanno aperto il fuoco sparando al primo cileno capitato sotto tiro, nonostante l'uomo fosse totalmente estraneo alla discussione che aveva causato il ferimento della donna. Dopo l'agguato, il cileno è stato trasportato all'ospedale Grassi, proprio alle spalle del litorale, ma a far insospettire gli inquirenti è il fatto che chi abbia accompagnato l'uomo fin lì lo abbia praticamente "scaricato" per poi allontanarsi, facendo perdere le proprie tracce.
L'ombra della guerra tra clan di Ostia
Sulla vicenda rimane ancora da chiarire se, oltre al regolamento di conti e alla vendetta per quanto successo alla madre dei Cenciarelli, possa nascondersi dell'altro: a Ostia, infatti, sono in corso da anni pesanti scontri per il monopolio dello spaccio di droga. Nell'area di Nuova Ostia, quartiere che si sviluppa proprio attorno a piazzale Gasparri dov'è avvenuta la sparatoria del 19 giugno, bande criminali emergenti di sudamericani, soprattutto cileni, cercano da tempo di accaparrarsi il business della cocaina infilandosi nelle crepe del sistema dopo i blitz contro le storiche famiglie della malavita ostiense, su tutte gli Spada, i Fasciani e i Di Silvio.
Davide Cenciarelli, dal sogno olimpico al carcere
In attesa di appurare eventuali connessioni tra l'agguato al cileno 36enne e la mala di Ostia, al momento l'unica certezza riguarda l'arresto di Davide e Mirko Cenciarelli. Un nome nuovo per le cronache giudiziarie ma non certo per quelle sportive: Davide, infatti, è stato campione italiano ed europeo dei pesi welter, esaltato nell'ambiente della boxe per la sua potenza.
Nel momento più alto della sua carriera Cenciarelli fu a un passo dal partecipare alle olimpiadi di Londra 2012, ma un grave incidente sul ring lo costrinse a un'operazione urgente alla testa e a un lungo stop. Ai microfoni di Sky Sport il pugile aveva detto "combattere è la cosa che so fare meglio", trattenendo a fatica la rabbia per non aver potuto coronare il sogno di salire sul ring olimpionico.