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Ostia, annega mentre fa il bagno in mare a Capocotta: morto un uomo di 35 anni

Stava nuotando nel mare di Capocotta quando è annegato ed è morto: la causa potrebbe essere stata un malore del 35enne.
A cura di Beatrice Tominic
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Spiaggia di Capocotta.
Spiaggia di Capocotta.

Stava facendo in bagno a Capocotta, sul litorale romano di Ostia, quando è annegato. È accaduto nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 7 agosto 2023, alle 15.30. Stava facendo il bagno al largo, quando non è più riuscito a tornare verso la riva: ha iniziato ad annegare ed è morto. Fra le ipotesi possibili è che il ragazzo abbia avuto un malore mentre si trovava in acqua: aveva 35 anni.

L'intervento dei soccorsi

Subito dopo averlo notato al largo, all'altezza del chiosco Mediterranea di Capocotta, l'uomo è stato soccorso e riportato a riva. I soccorritori, dopo aver riportato il ragazzo fuori dall'acqua, hanno immediatamente provato a farlo rinvenire, ma ogni tentativo si è rivelato vano.

Sul posto, non appena allertati, sono arrivati gli operatori del personale sanitario del 118 che hanno provato a rianimarlo, ma anche in questo caso senza successo: sono stati costretti a decretare il decesso del giovane, un trentacinquenne italiano. Sul posto, oltre ai soccorsi, è intervenuta la Capitaneria di Porto della delegazione di Ostia, come riportato da Radio Roma.it.

Le verifiche in corso

Secondo le prime informazioni riportate, il mare era mosso e mostrava condizioni di risacca da vento di maestrale. Non è ancora chiara la dinamica dell'accaduto e non si esclude che il ragazzo possa essere deceduto a causa di un malore in acqua. Avviato il pm di turno per l'autorizzazione della consegna della salma ai familiari.

I precedenti

Nella giornata di ieri, domenica 6 agosto, un altro ragazzo è morto mentre stava facendo il bagno nel lago di Bracciano: salvato dai bagnanti, ha perso la vita una volta raggiunto l'ospedale. Celebrato proprio domenica scorsa il funerale di Franco Gatto, l'uomo di 56 anni che ha perso la vita in mare, dopo che si era tuffato per salvare tre bimbe, riportare a riva illese.

Un altro, un turista norvegese, è invece stato salvato dai carabinieri mentre si trovava con una tavola a remi in avaria, lontano dalla riva. A rischio anche una famiglia con cinque bambini: la responsabilità, secondo la donna che era con loro, sarebbe di due ragazzi che avrebbero provato a scavare un canale e unito le correnti del mare e del fiume Tafone.

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