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Ostia, annullato il concerto del neomelodico De Martino che canta per i boss e contro i pentiti

È di nuovo polemica a Ostia: dopo quello del rapper Niko Pandetta, un nuovo concerto cancellato. Il 23 settembre era atteso sul palco Daniele De Martino, cantante neomelodico siciliano già diffidato per i suoi messaggi di sostegno alla criminalità organizzata. Nella canzone “Si nu pentito” insulta e minaccia i collaboratori di giustizia.
A cura di Luca Ferrero
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Dopo il concerto annullato di Niko Pandetta, il rapper nipote del boss al 41 bis, a Ostia sarebbe dovuto salire sul palco Daniele De Martino. Il cantante neomelodico siciliano è già stato diffidato dalla Questura di Palermo per la vicinanza espressa a Cosa Nostra. Nipote dei boss Spadaro, nella sua nuova hit canta contro i collaboratori di giustizia. Il concerto avrebbe dovuto tenersi il prossimo 23 settembre sul palco di "X Village", manifestazione patrocinata dal X municipio. A pochi giorni dalla bufera sulla giunta grillina per il concerto di Pandetta, si è alzato un nuovo coro di proteste. Maricetta Tirrito, portavoce del Co.g.i. (Comitato Collaboratori di Giustizia), è tornata all'attacco: "Ciò che accade due volte, per di più nel giro di poco tempo, ha il sapore della strategia". Dopo le polemiche, la presidente del municipio Giuliana de Pillo ha disposto la cancellazione del concerto e la chiusura anticipata della manifestazione.

Daniele De Martino: il neomelodico che canta contro i "pentiti"

Ad essere finito sotto la lente d'ingrandimento questa volta è stato Daniele De Martino, 26 anni. Giovane ma con una carriera alle spalle: su Facebook è seguito da 600mila profili e il suo ultimo brano su YouTube ha più di 100mila visualizzazioni. È proprio sui social che ha annunciato il concerto di Ostia, con tanto di locandina: "Ci vediamo il 23 settembre". Il cantante neomelodico ha ricevuto lo scorso giugno un richiamo dal questore di Palermo Leopoldo Laricchia, per aver fatto uso di espressioni che istigano alla violenza e per aver esaltato la criminalità organizzata. A destare preoccupazione è stata soprattutto l'ultima canzone "Si nu pentito", nel cui testo si trovano pesanti insulti rivolti ai collaboratori di giustizia. Poi ci sono i selfie con i boss di Cosa Nostra, suoi parenti. Nonostante, in una recente intervista rilasciata a Repubblica, il cantante si sia impegnato pubblicamente a non diffondere più un certo tipo di messaggi, il suo invito alla manifestazione ha fatto molto  discutere.

Concerto cancellato dopo le polemiche

Sull'esibizione in programma per giovedì si è subito alzato il polverone. Al quotidiano la Repubblica, il questore di Roma Mario Della Cioppa ha dichiarato: "Il prefetto Piantedosi, che segue con me la questione, valuterà se ci sono i presupposti per un divieto alla manifestazione". Il coro di proteste è stato diretto da Maricetta Tritto, portavoce del Co.g.i. che aveva già segnalato il caso di Niko Pandetta. "Su Pandetta – ha protestato – ci è stato detto trattarsi di una svista, e su De Martino? La vogliamo leggere come una risposta di un certo ambiente alle nostre critiche, alla sollevazione popolare, alla resistenza civile e onesta rispetto ai disvalori proposti dalle mafie? Come dobbiamo percepire questo concerto? Come un rilancio rispetto a Pandetta? Come una sfida alle istituzioni, una provocazione?". Dopo le aspre polemiche, la risposta ha anticipato anche gli accertamenti del questore. Lo stop è arrivato nelle scorse ore da parte della stessa presidente del X municipio. Giuliana Di Pillo ha disposto la cancellazione del concerto e la chiusura anticipata di tutto l'X Village. Sarebbero in corso verifiche anche sulla rendicontazione delle spese e sulla regolarità dell'intero festival.

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