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Ostia, al via la stagione balneare dal primo maggio: concessioni scadute, ma lidi aperti

La stagione balneare sul litorale romano partirà dal primo maggio e sarà prolungata per un mese fino al 30 ottobre. Ad annunciarlo il Comune di Roma Capitale. Ecco cosa succede ai vecchi stabilimenti.
A cura di Enza Savarese
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La stagione balneare sulla costa romana partirà il primo maggio. Una buona notizia soprattuto per i gestori degli stabilimenti, che sono stati autorizzati ad aprire nonostante le concessioni scadute. Il Comune ha infatti autorizzato oltre cinquanta stabilimenti a rimanere aperti finché le gare in corso per le nuove concessioni non saranno completate. Quindi gli attuali proprietari dei lidi possono aprire gli ombrelloni, almeno per ora.

Il Campidoglio ha inoltre prolungato la stagione balneare di un mese, inizierà quindi come di consueto il primo maggio per terminare il 30 ottobre.

Dal primo maggio inizia la stagione balneare sul litorale romano: estesa fino al 30 ottobre 

"Abbiamo voluto prolungare la stagione balneare di un mese e garantire la regolare apertura degli stabilimenti il primo maggio", a dirlo è il primo cittadino Roberto Gualtieri che giustifica la decisione approvata dalla giunta comunale nella giornata di ieri, giovedì 17 aprile. L'obiettivo è quello di valorizzare il litorale romano e renderlo una meta turistica accessibile non solo ai romani, ma anche per i turisti. "Ostia è una risorsa strategica e vogliamo valorizzarla", dichiara il sindaco, che si dice fiero di aver garantito l'apertura regolare delle spiagge nonostante i ricorsi, che "ci hanno certamente rallentato".

Il primo cittadino fa riferimento alla decisione del Tar del Lazio che lo scorso marzo ha sospeso il bando di Roma Capitale per l'affidamento di 31 concessioni balneari sul litorale romano accogliendo il ricorso dei vecchi proprietari di lidi.

Ombrelloni aperti, ma resta l'incognita delle concessioni scadute 

A poter riaprire quindi il primo maggio sono oltre cinquanta stabilimenti privati. Nonostante le concessioni scadute, i proprietari dei lidi potranno iniziare la stagione balneare, ma senza la certezza di concluderla ad ottobre. Perché intanto il bando per assegnare le nuove concessioni prosegue. Le attività di assegnazione riguardano trentuno stabilimenti e nove spiagge libere con servizi. Le offerte al bando sono centocinquanta. Spetta alla commissione analizzare le domande e annunciare le nuove concessioni. La lista ufficiale dovrebbe arrivare entro giugno. I vecchi proprietari potrebbero quindi dover chiudere per fare spazio ai vincitori del nuovo bando.

Un passaggio che avverrebbe nel pieno della stagione estiva. Uno scenario che potrebbe essere maggiormente complicato dai ricorsi al Tar. "Ho incontrato al Dipartimento balneari e sindacati: abbiamo raccolto le loro richieste, rassicurandoli in merito alla tutela dei lavoratori, e definito linee guida chiare per i subentri durante la stagione in corso", a dirlo è Tobia Zevi, assessore al Patrimonio e alla Politiche abitative di Roma Capitale.

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