Ospedale San Carlo, addetta alle mensa denuncia il capo per molestie: lui le rende la vita impossibile

Sarà processato per violenza sessuale A.S., il 36enne responsabile del servizio mensa dell'ospedale San Carlo di Nancy di Roma. L'uomo è stato denunciato da una impiegata al bar della struttura sanitaria, una sua sottoposta, quando le avance sono diventate vere e proprie molestie. In un primo episodio avrebbe tentato di baciarla in ascensore, nonostante lei si fosse scansata, un secondo tentativo al bancone del bar quando non c'era nessuno in sala. Da quel momento la vita sul lavoro della donna sarebbe diventata un incubo tra richiami e rimproveri, solo per aver declinato le attenzioni sessuali del suo capo.

La Procura ha deciso di contestare all'uomo due aggravanti, come riportato oggi dall'edizione romana del Corriere della Sera, la prima relativa all'abuso di autorità, avendo agito nei confronti di una subordinata, e una seconda per essersi approfittato delle circostanze, visto che quando ha agito in ascensore nel tentativo di baciarlo la vittima non aveva possibilità di allontanarsi.

I fatti risalgono al 2018, quando la 40enne entra a lavorare in ospedale per il servizio esternalizzato a una società, di cui anche l'uomo è diventante. Appena la donna entra in organico il suo responsabile la nota e comincia a farsi sempre più insistente, fino all'episodio dell'ascensore quando prova a baciarla e, nonostante si volti dall'altra parte, continua con veemenza a insistere. Le porte si aprono e lei scappa. Passa qualche giorno e l'uomo ci riprova al bancone del bar, lei vorrebbe andarsene ma quel lavoro le serve così, quando cominciano ad arrivare anche le segnalazioni disciplinari, sceglie di denunciare.