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Operatore ecologico cade dal compattatore mentre lavora: morto sul colpo

Non è escluso che l’uomo, il 60enne Bruno Di Norcia, sia caduto e deceduto a causa di un malore. Sul corpo dell’uomo è stata disposta l’autopsia.
A cura di Natascia Grbic
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Immagine di repertorio
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Tragedia nel primo pomeriggio di oggi a San Giorgio a Liri, vicino a Frosinone. Un operatore ecologico di sessant'anni, Bruno Di Norcia, è morto intorno alle 14 dopo essere caduto dal compattatore per la raccolta differenziata dei rifiuti sul quale stava lavorando. Per l'uomo non c'è stato nulla da fare: nonostante i tentativi di rianimazione degli operatori sanitari del 118 Di Norcia non ha mai ripreso conoscenza, e non è stato potuto fare altro che constatarne il decesso. Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Pontecorvo e gli ispettori Spresal del lavoro, che vogliono capire di preciso la dinamica dei fatti per quanto riguarda la sicurezza.

Morto Bruno Di Norcia, disposta l'autopsia

Sul corpo dell'uomo, molto conosciuto a San Giorgio a Liri, è stata disposta l'autopsia per accertare le cause del decesso. Non è escluso che Bruno Di Norcia sia deceduto per un malore, e non per un incidente sul lavoro. Una delle ipotesi, che dovranno essere vagliate dall'esame autoptico, è che il 60enne sia morto per un malore e per quello sia caduto dal compattatore. Dalle prime informazioni, sembra che abbia sbattuto violentemente la testa.

Indagini degli ispettori del lavoro

Come da prassi, sul posto sono giunti anche gli ispettori del lavoro, per controllare che le norme di sicurezza siano state tutte rispettate. Al momento le indagini sono in corso mentre il mezzo sul quale Bruno Di Norcia stava lavorando è stato sequestrato. Non appena il magistrato darà il nulla osta, in seguito allo svolgimento dell'esame autoptico per chiarire le cause del decesso, potranno essere celebrati i funerali dell'uomo.

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