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Operaio eroe salva una donna aggredita dal fratello prendendosi 10 coltellate: “L’avrebbe ammazzata”

La storia di Costel Nodelcu è quella di un operaio eroe, che ha risciato di morire per difendere una 30enne aggredita dal fratellastro. “Lo rifarei 100 volte, l’avrebbe ammazzata”.
A cura di Alessia Rabbai
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Immagine di repertorio
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È stato ferito con dieci coltellate per fare da scudo ad una donna di trent'anni. L'episodio è avvenuto in un'abitazione in via della Cesarina in zona Bufalotta a Roma Nord nel pomeriggio dello scorso martedì 30 luglio. Protagonista dell'accaduto è un operaio, Costel Nodelcu, un quarantaquattrenne di nazionalità romena, che ha difeso una donna da un'aggressione da parte del fratello. "Non mi sento un eroe, sono una persona come un'altra, che ha semplicemente fatto il proprio dovere, la cosa giusta, difendendo una donna in pericolo" ha detto.

Il suo gesto gli è costato un ricovero in ospedale per dieci ferite d'arma da taglio: "Non importa, lo rifarei altre cento volte, lui l'avrebbe ammazzata di botte". I carabinieri intervenuti dopo l'aggressione hanno identificato, arrestato l'aggressore, un uomo di trentasei anni pregiudicato, e lo hanno portato in carcere. Costel soccorso e trasportato in ospedale con l'ambualnza è stato sottoposto alle cure del caso e sta bene.

"Colpito dieci volte al braccio e alla gola"

Costel in un'intervista a La Repubblica ha raccontato cos'è accaduto quando, sentendo le urla di una donna, è intervenuto in suo soccorso. Stava giocando con le figlie in casa, quando le grida hanno attirato la sua attenzione e si è affacciato dalla finestra, assistendo ad un episodio di violenza: "Era riversa a terra, su di lei c'era il fratellastro che la picchiava". Costel non ci ha pensato un attimo, ha chiesto alle bambine di restare in casa ed è intervenuto in soccorso della donna. Il trentaseienne lo ha insultato dicendogli: "È mia sorella e tu devi farti gli affari tuoi. Ho provato a bloccarlo tenendogli le mani, ma appena mi sono avvicinato ha iniziato a picchiarmi. Poi ha preso un coltello dalla tasca e mi ha colpito per dieci volte, al braccio e alla gola".

"Lo rifarei 100 volte, ma non voglio essere chiamato eroe"

In aiuto di Costel sono intervenuti gli altri condomini, che attirati dalle urla e dal trambusto, hanno dato l'allarme, chiamando il Numero Unico delle Emergenze 112, chiedendo l'intervento urgente di un'ambulanza e delle forze dell'ordine. Sul posto, ricevuta la chiamata d'emergenza, sono giunti in pochi minuti i carabinieri e diversi mezzi di soccorso per i feriti. Nel frattempo un altro condomino ha aiutato Costel a disarmare il trentaseienne, così sono riusciti a togliergli il coltello dalle mani. Costel per non essersi girato dall'altra parte sarebbe potuto morire: ha rischiato la sua vita per il prossimo. "Lo so bene e lo rifarei altre cento volte – ha detto – Ma non voglio essere chiamato eroe".

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