Operaio cade da un ponteggio al settimo piano a Roma: la vittima è il 52enne Piero Perruzza
Si chiamava Piero Perruzza l'operaio di 52 anni deceduto ieri a Roma mentre lavorava in un cantiere su via Merulana all'Eur. Perruzza si trovava su un'impalcatura quando è precipitato di sotto dal settimo piano: un'altezza che non gli ha lasciato scampo e che lo ha ucciso sul colpo. Inutile la corsa dei soccorritori del 118, giunti immediatamente sul posto per provare a rianimarlo e tentare di salvargli la vita. Piero era già deceduto quando sono arrivati e non ha mai più aperto gli occhi.
L'uomo lavorava a Roma ma era residente a Rieti, dove era molto conosciuto e amato. Tantissimi i messaggi di cordoglio per la sua morte da parte di amici e parenti, che ancora non riescono a credere a quanto successo al loro caro. "Sei stato come uno zio, grazie per aver reso una parte della mia infanzia molto molto felice, eri la persona più buona del mondo e proprio per questo sarà difficile lasciarti andare, mi mancherai tantissimo, rimarrai sempre nel mio cuore", uno dei tanti messaggi che in questo momento affollano i social.
Piero Perruzza è l'ennesimo operaio morto sul lavoro a Roma e in Italia. Sul caso indagano gli agenti della Polizia di Stato, accertamenti sono in corso per verificare che le condizioni di sicurezza siano state rispettare e se ci siano eventuali violazioni. Eleonora Mattia, presidente della IX Commissione lavoro del Consiglio Regionale del Lazio, ha dichiarato che "anche in vista dei prossimi mesi caratterizzati dall’utilizzo dei fondi PNRR, è il momento di rafforzare il lavoro avviato dalla Regione. Bisogna estendere vigilanza, prevenzione e assistenza alle imprese e concentrarsi sui settori con più irregolarità e poca trasparenza, ma anche lavorare sulla reputazione dell’impresa legata alla qualità e alla sicurezza sul lavoro".