Operaio 30enne di Ama viene travolto da un tir: rischia di perdere la gamba
Un 30enne è stato investito questa mattina, martedì 3 ottobre, da un mezzo pesante dell'Azienda municipale ambiente adibito al trasporto rifiuti all'interno dello stabilimento ex Tmb Salario. L'operaio Ama sarebbe rimasto poi incastrato da due vetture. Il giovane è stato poi trasportato d'urgenza al Policlinico Umberto I, dov'è ancora ricoverato in prognosi riservata per lesione vertebrale.
La ricostruzione della dinamica dell'incidente e le condizioni del 30enne
L'incidente è avvenuto nella mattinata del 3 ottobre intorno alle 6:30. Stando a una prima ricostruzione, pare che il 30enne, che era impegnato in operazioni di scarico, sia rimasto incastrato tra due vetture dopo essere stato travolto da una macchina madre, il camion usato per il trasporto dei rifiuti.
Dai primi rilievi effettuati dalle forze dell'ordine arrivate sul posto, pare che il mezzo pesante non avesse il freno di stazionamento inserito. Le cause e la dinamica dell'incidente sono ancora in fase di accertamento da parte degli agenti della polizia. Resta da capire anche se l'investimento del 30enne sia stato causato da un errore umano o da un malfunzionamento della macchina.
I colleghi e altri testimoni presenti all'interno dell'area dello stabilimento Salario hanno raccontato che in quei momenti il giovane lamentava di non sentire più le gambe. I sanitari del 118 hanno provveduto a stabilizzare il 30enne sul posto e a trasportarlo d'urgenza, in codice rosso, al Policlinico Umberto I. Al momento, l'operaio è ricoverato in prognosi riservata per una lesione vertebrale e si sarebbe già sottoposto a un'operazione alle gambe.
La nota dell'assessora Alfonsi
"Apprendo con grande preoccupazione la notizia dell'incidente accaduto questa mattina", ha dichiarato in una nota l'assessora all'Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma capitale, Sabrina Alfonsi: "Seguirò con attenzione l'evolversi delle condizioni sanitarie dell'operatore Ama del quale mi auguro la pronta guarigione".
Di Cola (Cgil): "Inaccettabile, tutta la nostra vicinanza"
"A 30 anni sta lottando per la vita in sala operatoria e rischia di perdere l’uso delle gambe. Tutta la nostra vicinanza al giovane operatore di Ama rimasto schiacciato tra due mezzi pesanti all’ex Tmb Salario. Un incidente gravissimo su cui l’azienda deve fare chiarezza.Non è accettabile che un’azienda pubblica non abbia come priorità la tutela della salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori. Abbiamo già avuto incidenti mortali in AMA, una brutta pagina che deve rimanere nel passato.È tempo di un cambio di rotta con investimenti su tecnologie, organizzazione e processi di lavoro che tutelino la salute e la sicurezza del personale", la nota di Natale Di Cola, segretario Cgil Roma e Lazio.