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L'omicidio di Willy Monteiro Duarte a Colleferro

Omicidio Willy: sequestrati computer e vestiti agli aggressori, al vaglio i tabulati telefonici

L’avvocato dei ragazzi in carcere a Rebibbia per l’omicidio di Willy Monteiro oggi depositerà nuove prove, testimonianze che contraddicono quelle della Procura. Gli inquirenti nel frattempo hanno sequestrato computer e vestiti dei quattro giovani e stanno passando al vaglio i tabulati telefonici.
A cura di Alessia Rabbai
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Gli inquirenti che indagano sull'omicidio di Willy Monteiro hanno sequestrato computer e vestiti dei quattro presunti aggressori in carcere con l'accusa di omicidio preterintenzionale in concorso. Compito degli investigatori è quello di ricostruire nella maniera più dettagliata possibile quanto accaduto la sera dei tragici fatti tra il 5 e 6 settembre, in cui ha perso la vita barbaramente massacrato di botte il cuoco ventunenne di Paliano. Chi indaga sta passando al vaglio i tabulati telefonici di Marco e Gabriele Bianchi, Mario Pincaroli e Francesco Belleggia, tra i ventidue e i ventisei anni di età, che sarebbero coinvolti nel pestaggio di Colleferro.

Le telecamere non avrebbero ripreso la rissa

Come spiegato dall'avvocato dei ragazzi in carcere Massimiliano Pica al termine dell'udienza davanti al giudice delle indagini preliminari che si è svolta ieri a Rebibbia, le telecamere nella zona del luogo in cui si è consumato il delitto, non avrebbero ripreso la rissa, ma solo l'arrivo sul posto dei fratelli Bianchi scesi dall'auto e la loro ripartenza. "I miei assistiti non hanno partecipato alla rissa. – spiega – Sono scesi dalla loro auto per fare da paciere dopo aver visto alcuni loro amici coinvolti. Al giudice hanno indicato i nomi di questi amici. Si sono fermati per cercare di dividerli avranno anche sbracciato, ma non hanno partecipato". Una versione molto diversa dal racconto del padre di uno dei giovani coinvolti, che ha raccontato come i ragazzi avrebbero portato a termine l'aggressione: "I fratelli Bianchi erano lì solo per picchiare. Non è stata una rissa, ma un'aggressione. Sono stati venti secondi di violenza inaudita".

Oggi l'avvocato dei ragazzi in carcere depositerà nuove prove

L'avvocato Pica ha annunciato di avere in possesso nuove prove riconducibili alla notte in cui è stato ucciso Willy, che depositerà oggi, testimonianze che contraddicono quelle della Procura, e che definisce "discordanti", in particolare per quanto riguarda il ruolo che hanno ricoperto i fratelli Bianchi nella rissa. Marco e Gabriele davanti al giudice hanno respinto ogni accusa. Il fratello ha detto a Fanpage.it: "Se hanno sbagliato pagheranno, ma non hanno ucciso Willy".

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