Omicidio Willy Monteiro, domani la sentenza: chiesto l’ergastolo per i fratelli Bianchi
È attesa per domani la sentenza di primo grado per i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, i due uomini accusati di omicidio volontario nei confronti di Willy Monteiro Duarte, il giovane massacrato di botte nel settembre 2020 a Colleferro. Per loro, il pm ha chiesto l'ergastolo, mentre per altri due imputati, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, sono stati chiesti 24 anni di carcere.
L'avvocato Marzi: "Attendiamo con serenità"
"Attendiamo con serenità questa sentenza", ha spiegato Domenico Marzi, l'avvocato della madre e della sorella di Willy Monteiro, "così come abbiamo affrontato l'intero processo. Gli elementi raccolti su questa tragica vicenda sono, a mio avviso, univoci". In una delle ultime udienze, la madre stessa della giovane vittima aveva sentenziato amaramente: "Io so solo che ho perso mio figlio e di sicuro non si è ucciso da solo. Per il resto non c'è niente da commentare". Domani, lunedì 4 luglio, i giudici pronunceranno la sentenza nei confronti dei quattro imputati.
Il delitto nella notte tra il 5 e il 6 settembre 2020
La morte di Willy Monteiro sconvolse tutta Italia: il giovane, classe 1999, sarebbe stato pestato a morte per 50 interminabili secondi nella notte tra il 5 e il 6 settembre 2020, solo perché era intervenuto per difendere un amico. Intervento nel quale il giovane avrebbe detto di smetterla di litigare. Questo avrebbe provocato, secondo l'accusa, la reazione dei quattro sfociata nel pestaggio che costò la morte del 21enne: nonostante i soccorsi, infatti, Willy Monteiro arrivò in ospedale quando ormai era già morto. I quattro vennero fermati nelle ore successive al delitto: il processo è invece iniziato il 10 giugno dello scorso anno e domani si conoscerà l'esito del primo grado.