Omicidio Thomas Bricca, parlano i genitori di Marco Vannini: “Non mollate, la giustizia arriva”
A poco meno di un mese dall'agguato nel quale è stato ucciso il 18enne Thomas Bricca, raggiunto da un colpo di pistola alla testa mentre si trovava con i suoi amici nella piazzetta di Alatri, è arrivata la solidarietà da parte dei genitori di Marco Vannini alla famiglia del giovane. Marina e Valerio Vannini, genitori di Marco, il 20enne di Cerveteri ucciso a Ladispoli per la cui morte è stata condannata l'intera famiglia Ciontoli, quella fidanzata, hanno deciso di rivolgersi direttamente a Federica e Paolo Bricca, i genitori di Thomas.
La loro volontà, con poche righe, è quella di tranquillizzarli nonostante a quasi un mese dalla vicenda le indagini sembrano ancora procedere a rilento e con grandi criticità e chiusura persino da parte della Procura di Frosinone.
Il messaggio di solidarietà da parte dei Vannini
I genitori del 20enne di Ladispoli, che si sono saputi distinguere per la pazienza di fronte ai tempi della giustizia, riuscendo ad ottenere una condanna per i responsabili della morte del loro figlio soltanto cinque anni dopo la tragedia, si sono rivolti ai genitori di Thomas Bricca con un messaggio, gradito quanto inaspettato.
"Ai genitori di Thomas mi sento di dire di non mollare mai neanche davanti agli ostacoli che sembrano più grandi ed insormontabili", queste le parole di Marina Conte, la mamma di Marco Vannini, come si legge su Agi.
Proprio lei ha sempre spiegato di non avere sete di vendetta, ma di giustizia. "Perché prima o poi la giustizia arriva. Mando un abbraccio forte a quella madre che piange disperata la morte del figlio e sono vicina a quel padre che si sta battendo per arrivare ad una verità. La vostra lotta sarà la nostra lotta", ha poi concluso.