Omicidio Thomas Bricca: giudizio immediato per Mattia e Roberto Toson, per pm “prove schiaccianti”
Mattia e Roberto Toson, figlio e padre, sono finiti a processo e saranno giudicati con giudizio immediato per l'omicidio di Thomas Bricca, il diciannovenne ucciso ad Alatri da un colpo di pistola, che lo ha ferito alla testa il 30 gennaio scorso. Per il sostituto procuratore come riporta Il Messaggero ci sono "prove schiaccianti" che li incastrano e che hanno spinto l'accusa a chiedere che i due imputati vengano giudicati subito.
Richiesta che il giudice delle indagini preliminari ha accolto. Il giudizio immediato è infatti un procedimento speciale tramite il quale si anticipa il dibattimento senza passare per l'udienza preliminare attraverso la quale solitamente spetta al gup esprimersi sull'eventuale rinvio a giudizio.
Il processo davanti alla Corte d'Assise inizierà il 2 febbraio 2024. La Procura contensta a padre e figlio l'omicidio con l'aggravante di aver agito per futili motivi. Roberto inoltre dovrà anche rispondere al fatto di aver violato la misura di sorveglianza a cui era sottoposto la sera del delitto.
Le accuse a Mattia e Roberto Toson
Mattia e Roberto Toson per l'accusa sono coinvolti nell'omicidio di Thomas Bricca. Mattia secondo quanto ricostruito finora sarebbe sceso dallo scooter T-Max 600 sparando due colpi di pistola. Alla guida ci sarebbe stato suo padre, Roberto. Il bersaglio dell'agguato sarebbe stato un coetaneo di Thomas, entrambi avevano lo stesso giubotto di colore bianco, che ha confuso gli aggressori. I due imputati tramite i loro legali difensori avevano fatto richiesta di scarcerazione andando contro la misura di custodia cautelare, richiesta che il Tribunale del Riesame ha respinto e tutti e due sono rimasti in carcere.
L'omicidio di Thomas Bricca, ucciso a 19 anni ad Alatri
I drammatici fatti che hanno portato alla scomparsa di Thomas Bricca si sono verificati intorno alle ore 20 di una serata d'inverno. Il ragazzo era con la sua comitiva in Largo Cittadini ad Alatri, quando si è avvicinato uno scooter che dal basso verso l'alto ha aperto il fuoco. A bordo c'erano due persone, presumibilmente i due imputati, che hanno sparato alcuni colpi di pistola. I proiettili hanno ferito Thomas alla testa e le sue condizioni di salute sono parse fin da subito gravissime. Soccorso e trasportato con l'eliambulanza all'ospedale San Camillo, i medici hanno riscontrato le caratteristiche del coma irreversibile nonostante i tentativi di salvarlo e lo hanno dichiarato clinicamente morto.