Omicidio Thomas Bricca, blitz dei carabinieri alle Fraschette: si cerca la pistola usata dai killer
In questo momento è in corso un blitz dei carabinieri nella zona periferica di Alatri, nota come le ‘Fraschette‘. Decine di militari, seguiti da un elicottero, stanno perquisendo l'area: nessuna informazione trapela dagli investigatori, ma quello che apparentemente sembrerebbe un normale servizio di controllo parrebbe in realtà un'azione legata all'omicidio di Thomas Bricca, il giovane colpito da un colpo di pistola alla testa lo scorso 30 gennaio. Secondo quanto riportato dall'Agi, i carabinieri stanno cercando la pistola che ha ucciso il ragazzo.
Chi ha ucciso il ragazzo non è stato ancora identificato. A venti giorni dal ferimento che ha portato alla sua morte, gli autori dell'omicidio sono tuttora ignoti. Secondo i testimoni che hanno assistito alla scena, si tratterebbe di almeno due persone che, a bordo di uno scooter, hanno fatto fuoco dal parcheggio in largo Cittadini. Gli amici di Thomas si dicono sicuri di sapere chi è stato: ma i due ragazzi che si sono presentati in caserma, hanno giurato di non avere nulla a che vedere con l'omicidio. Dopo una notte di interrogatorio, sono stati rilasciati.
La pista più battuta dagli inquirenti è quella dello scambio di persona. Chi ha sparato a Thomas voleva colpire un altro ragazzo: i due giovani avevano il giubbotto uguale, e il proiettile è stato diretto verso il 19enne. Thomas è riuscito a schivare il primo colpo ma non il secondo, che lo ha colpito dritto in testa.
"Alatri ha parlato, non è stata zitta, i nomi dei presunti responsabili mi sono arrivati alle orecchie già quando mio figlio era sull'elicottero ed io mi ero messo in macchina per raggiungerlo in ospedale a Roma", aveva dichiarato qualche giorno fa il padre di Thomas ai microfoni di Fanpage.