Omicidio Thomas Bricca ad Alatri, Roberto e Mattia Tosono restano in carcere: ricorso respinto
Regge l'impianto accusatorio presentato per trasferire in carcere Roberto e Mattia Toson, padre e figlio, accusati di omicidio volontario in concorso pluriaggravato e premeditato, con le aggravanti per futili motivi e premeditazione per rappresaglia. I due sono stati arrestati lo scorso 18 luglio e trasferiti nel carcere di Civitavecchia.
I loro avvocati, Angelo Testa e Umberto Pappadia, hanno presentato ricorso contro l'ordinanza di custodia cautelare, definendola contraddittoria e carente, richiedendo per i loro assistiti la scarcerazione o gli arresti domiciliari. Ma non c'è stato nulla da fare: i giudici del riesame hanno valutato valido il documento firmato dal gip Antonello Bracaglia Morante. E i due restano in carcere.
Sarebbero stati loro a sparare a Thomas Bricca, morto a seguito dell'agguato la sera del 30 gennaio scorso, mentre si trovava nella piazzetta del centro di Alatri con un gruppo di amici. Ad esplodere il colpo, secondo quanto ricostruito, sarebbe stato Mattia mentre si trovava in sella alla moto guidata dal padre.
L'arresto di Roberto e Mattia Toson
Roberto e Mattia Toson sono stati arrestati lo scorso 18 luglio: ad incastrarli alcuni elementi rinvenuti all'interno del telefonino di Thomas Bricca. E non si fermano le analisi sui dispositivi elettronici. Nei giorni scorsi sono stati disposti ulteriori esami sui telefonini dei due accusati. Al momento dell'agguato il cellulare di Mattia Toson risultava spento, mentre quello del padre Roberto inutilizzabile. La speranza degli inquirenti è di riuscire a trovare nuovi elementi che possano confermare le ipotesi formulate fino ad ora, cercando fra messaggi, foto e chat.
Il movente e lo scambio di persona
Secondo quanto ricostruito, si sarebbe trattato di uno scambio di persona: quel proiettile sarebbe dovuto servire per intimidire un amico di Thomas, O., che il giorno prima si sarebbe trovato in una rissa ai danni dello zio di Toson, Francesco Dall'Uomo.
I due, Thomas e il suo amico, però, quella sera indossavano un giubbino uguale, chiaro ed erano indistinguibili da lontano. I Toson, oltre a sbagliare persona, avrebbero sbagliato a mirare: il ragazzo è stato colpito in testa e, poche ore dopo, ha perso la vita in ospedale a Roma.