Omicidio-suicido a Velletri, i vicini di casa: “Lei non rispondeva e abbiamo capito che era morta”
La comunità di Velletri è ancora sconvolta per quanto accaduto oggi, sabato 2 ottobre, al terzo piano di un edificio in via Giacomo Matteotti: qui Paolo Iannello, 72 anni, con un passato da carabiniere, ha dapprima ucciso la moglie, Lucia Massimo, 70 anni, poi si è gettato dal balcone. A Fanpage.it i vicini di casa della coppia raccontano di aver capito subito che in quell'edificio si era consumata una tragedia. Una donna che abita nel palazzo di fiano a quello in cui è avvenuto l'omicidio-suicidio racconta che era appena tornata a casa quando, una ragazza entrata nell'androne del palazzo poco prima di lei si è improvvisamente messa ad urlare: aveva trovato il corpo di Iannello, che si era appena buttato di sotto. "Abbiamo provato a citofonare a casa, visto che lui non si separava mai dalla moglie – racconta la donna -. Quando abbiamo visto che non rispondeva, abbiamo capito".
La tragedia si è consumata questa mattina. Dopo il ritrovamento del cadavere di Iannello e visto che la moglie non rispondeva al citofono, nell'abitazione dei coniugi hanno fatto irruzione i carabinieri della compagnia di Velletri e quelli del Nucleo Investigativo di Frascati: in casa, i militari dell'Arma hanno rinvenuto il corpo della 70enne Lucia Massimo in una pozza di sangue. Da quanto si apprende, dopo un primo esame esterno del corpo da parte del medico legale, la donna sarebbe stata colpita più volte con un oggetto contundente. Dopo aver ucciso la moglie Iannello, con un passato come detto proprio nei carabinieri – non faceva più parte dell'Arma da circa 15 anni – si è gettato dal balcone della casa, al terzo piano.