Omicidio Primavalle, la mamma dell’assassino: “Mi sono sacrificata una vita per il suo futuro, e ora?”
Ieri è stato il momento del cordoglio pubblico. Dell'abbraccio tra i familiari e gli amici. Dei fiori e dei saluti commossi. I ricordi, le canzoni, i momenti più belli. Ma anche della rabbia. La rabbia per aver perso Michelle da un momento all'altro, straziata da sei coltellate sferrate da un ragazzo che riteneva amico, con cui forse faceva qualche canna e da cui magari comprava un po' d'erba. L'assassinoha parlato di un litigio per trenta euro, qua in pochi credono che sia stata quella la molla che ha fatto scattare la violenza omicida. Forse lui voleva stare con lei non solo come amici, e lei ha detto no. Interrogato dalle forze dell'ordine lui ha negato con decisione questa versione.
Inutile nascondere che l'odio è tanto verso quel ragazzo che in molti conoscevano, almeno di vista. Ma non era uno di loro, insistono, frequentava altre comitive. Ma anche lui ha degli affetti, finora rimasti completamente sullo sfondo del racconto. La madre non è più tornata a casa da mercoledì. La sua abitazione è diventata una scena del crimine, e troppa è la pressione poi. Forse sarebbe anche pericoloso. È in una casa d'accoglienza al momento, ed è stata ascoltata dagli inquirenti.
Ora la donna è da sola, senza quel figlio per cui ha dato tutto, cresciuto senza un padre. "Mi sono sacrificata per lui, per garantirgli un futuro. Ho fatto tutto per lui, lavorando giorno e notte. Quello che ha fatto mi devasta. Non riesco a crederci. Sono distrutta. Sono morta anche io. Ha ucciso due donne: ha ucciso anche me", sono le parole dette agli inquirenti e riportate oggi dal quotidiano la Repubblica.
La mamma dell'assassino ha raccontato di non sapere che il ragazzo faceva uso di stupefacenti, e ha confermato che Michelle e il figlio si erano avvicinati negli ultimi mesi anche se si conoscevano da molti anni. Lui si era lasciato con la sua ragazza e passava sempre più spesso il tempo a casa o in compagnia dell'amica.