Omicidio Mollicone, la lettera a Mattarella: “Famiglia Serena condannata a pagare spese legali”
Bianca Maria Ferrante, amica di famiglia dei Mollicone, ha scritto e inviato una lettera appello al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La missiva, per conoscenza, è indirizzata anche al ministro della Giustizia Carlo Nordio e alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Nella lettera si chiede al Presidente della Repubblica, di intervenire sulla decisione della Corte d'assise d'appello, di condannare la famiglia Mollicone al pagamento delle spese processuali.
"Le persone offese in questa vicenda sono Consuelo, Antonio, Guglielmo e Serena; come si può chiedere a questa famiglia segnata da un dolore senza fine il pagamento delle spese processuali? A dover essere risarcita dovrebbe essere Consuelo (la sorella di Serena Mollicone ndr) per il dolore che ha patito in tutti questi anni", si legge nella missiva.
La sentenza della Corte d'appello ha confermato l'assoluzione per i Mottola
La lettera arriva dopo la sentenza dello scorso venerdì, con la quale è stata confermata l'assoluzione per l'ufficiale dei carabinieri Franco Mottola, per il figlio Marco e la moglie Anna Maria, per l'omicidio di Serena Mollicone, avvenuto a Arce nel 2001. Subito dopo la lettura della sentenza in aula a Roma, le prime parole di Consuelo sono state: "Sono molto amareggiata. Questa non è giustizia". Gli ha fatto eco lo zio della ragazza uccisa, Antonio: "Ho il dovere, come cittadino italiano e zio di Serena di fare in modo che emerga la giustizia pro Serena perché fino ad ora non è ancora emersa". Il prossimo martedì 16 luglio invece il pool difensivo della famiglia Mottola terrà una conferenza stampa a Cassino.