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Delitto di Arce, omicidio di Serena Mollicone

Omicidio Mollicone, il carrozziere: “L’ho vista quella mattina, litigava con un ragazzo biondo”

“Credo fosse Serena, lui la stava bloccando tenendola per un braccio – ha dichiarato in aula Carmine Belli, il carrozziere processato e assolto – Lui aveva i capelli mesciati di biondo”. Ma il collega che si trovava con lui smentisce.
A cura di Beatrice Tominic
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Ha testimoniato davanti alla Corte d'Assise d'Appello di Roma Carmine Belli il carrozziere processato e poi assolto nei tre gradi di giudizio per l'omicidio di Serena Mollicone, la ragazza scomparsa il primo giugno del 2001 ad Arce, nel Frusinate, e trovata due giorni dopo senza vita in un bosco di Fontana Cupa a Fontana Liri.

Il carrozziere, davanti ai giudici, ha spiegato di aver visto quella mattina un ragazzo e una ragazza: "Erano davanti al bar Chioppetelle, proprio vicino al paletto che indica la fermata del Cotral. Credo che la ragazza fosse Serena – ha dichiarato in aula – Lui la teneva per un braccio. Sembrava che lei volesse attraversare la strada ma lui la stesse bloccando: entrambi erano rivolti verso la strada, di fianco a me".

L'altezza dei due ragazzi

Nel corso della testimonianza, rilasciata nel nuovo processo in cui sono imputati i membri della famiglia Mottola, l'ex maresciallo della caserma di Arce Franco, la moglie Anna Maria, il figlio Marco e due carabinieri, assolti in primo grado dalla Corte d'Assise di Cassino, il carrozziere ha poi aggiunto dei dettagli sull'altezza dei due. "Non mi ci ero focalizzato, ma mi sembravano della stessa statura – ha aggiunto – Sono tornato sul posto, per verificare la presenza di un eventuale dislivello in strada. In giro dicevano che lui fosse più alto".

Altri dettagli sono emersi nel momento in cui è passato a descrivere fisicamente il ragazzo che si trovava con quella che gli sembrava essere Serena. "Aveva i capelli mesciati biondi e a spazzola". Un dettaglio, quello dei capelli, che da tempo potrebbe rivelarsi molto utile: secondo molti in quell'epoca anche Marco Mottola portava i capelli mesciati biondi, ma al funerale di Mollicone, nelle foto, sembra che non avesse i capelli con le meches.

La seconda testimonianza: il collega smentisce

Nel corso della stessa udienza è stato ascoltato anche Pierpaolo Tomaselli, ex collega di Belli che si trovava in auto con lui in quella mattina del primo giugno. Nello scorso processo aveva dichiarato di averla vista, ma che si trattava del 31 maggio 2024, non del primo giugno, giorno della scomparsa di Serena. "Io non ho visto nulla ma solo Belli che mi diceva Guarda questa ragazza come piange. All'epoca ho detto di averla vista perché chi faceva indagini mi aveva adombrato il carcere, per come mi trattavano mi sentivo di sostenere l'avvistamento", ha ritrattato invece oggi.

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