Omicidio Michelle Causo: 40 indagati per aver distrutto casa del killer, c’è anche il fidanzato
È di quaranta il numero degli indagati per aver violato i sigilli del sequestro e aver distrutto l'abitazione del presunto assassino di Michelle Causo in via Giuseppe Dusmet. Si tratta di ragazzi di età compresa tra i quindici e i diciotto anni, tra i quali c'è anche il fidanzato minorenne della giovane uccisa. Gli agenti della Polizia di Stato che indagano sulla vicenda stanno cercando di risalire alle loro generalità. A riportare i numeri Il Corriere della Sera. Il blitz all'interno della casa di Primavalle in cui si è consumato il delitto risale alla serata di venerdì scorso 28 luglio.
A prendere parte all'azione sarebbero stati almeno un centinaio di ragazzi, di cui le telecamere hanno immortalato il passaggio all'interno del palazzo. È accaduto al termine della fiaccolata per il trigesimo della morte di Michelle organizzata dal comitato dei residenti di Torrevecchia e Primavalle. Un gesto che ha alterato la scena del crimine, che sarebbe potuta ancora servire agli investigatori che indagano sull'omicidio di Michelle. Tra i reati che potrebbero essere contestati ci sono invasione di edifici, violazione di domicilio, manifestazione non autorizzata. La madre del presunto killer potrebbe sporgere denuncia per danneggiamento.
Il killer di Michelle è in carcere
Nel frattempo il presunto assassino di Michelle Causo destinatario di misura di custodia cautelare è in carcere a Casal Del Marmo e sta ricevendo minacce di morte da settimane. Nei suoi confronti omicidio volontario, vilipendio e occultamento di cadavere, accusato di aver ucciso Michelle a coltellate, per poi disfarsi del corpo, abbandonandolo in strada all'interno di un carrello della spesa, coperto da un sacco della spazzatura.