Omicidio Gabriel Feroleto, rinviata udienza appello per la madre: in primo grado condanna a 30 anni
"La Corte d’Assise di Appello di Roma ha disposto il rinvio al 10/01/22 per consentire le repliche alle parti e decidere in ordine alle richieste istruttorie avanzate dalla difesa di Donatella Di Bona. La famiglia attende la decisione della Corte confidando nell'operato della magistratura, come ha sempre fatto in questi anni: Gabriel merita giustizia". Lo hanno dichiarato in un comunicato gli avvocati Alberto Scerbo e Giancarlo Corsetti, legali delle persone offese Rocca Di Branco e Luciano Di Bona, rispettivamente madre e fratello di Donatella. Oggi era prevista l'udienza d'appello per la madre del piccolo Gabriel, arrestata in seguito all'omicidio insieme al padre del bimbo, Nicola Feroleto, condannato a ventiquattro anni. Si è deciso però per un rinvio al mese di gennaio 2022.
Nicola Feroleto condannato a 24 anni di carcere
In appello Nicola Feroleto, padre di Gabriel, è stato condannato a ventiquattro anni di carcere dopo che la Procura ha accolto la proposta di concordato avanzata dalla difesa, con l'accusa di omicidio aggravato derubricata a omicidio semplice. Per la prima volta da quando è stato arrestato, Nicola Feroleto ha ammesso il concorso nell'evento che ha portato alla morte del piccolo Gabriel. "Mi rimprovero di non aver fatto quanto necessario per salvare la vita di Gabriel, è un rimorso che mi porterò dietro per tutta la vita", ha dichiarato Nicola Feroleto ai giudici. L'uomo ha sostanzialmente ammesso di aver assistito mentre Donatella Di Bona stringeva le mani intorno al collo del bimbo, e di non aver fatto nulla per fermarla.
L'omicidio di Gabriel Feroleto
Gabriel Feroleto è stato ucciso il 17 aprile 2019. Inizialmente la madre aveva dichiarato che il bambino era stato investito da un'auto, ma quando i carabinieri sono arrivati sul posto hanno visto sin da subito che il piccolo non presentava ferite compatibili con un incidente stradale. Donatella Di Bona ha confessato dopo ore di interrogatorio: ma nella sua confessione ha dichiarato di non aver ucciso il piccolo Gabriel da sola, ma insieme all'ex, che avrebbe poi gettato il corpicino tra i rovi. Secondo quanto dichiarato dalla donna, Gabriel sarebbe stato ucciso perché continuava a piangere, ‘disturbando' il loro rapporto sessuale.