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Omicidio Fedeli, la sentenza di secondo grado conferma 25 anni e mezzo di carcere a Pang

Ha ucciso il negoziante di una boutique di Viterbo, per rubare 600 euro di abiti. La Corte d’Assise d’Appello oggi ha confermato in secondo grado la condannaa a 25 anni e mezzo di reclusione per Michael Aaron Pang, imputato a processo per l’omicidio di Norveo Fedeli, morto con 17 colpi di sgabello alla testa.
A cura di Alessia Rabbai
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Confermati venticinque anni e mezzo di carcere per Michael Aaron Pang. Questa la sentenza della Corte d'Appello di Roma, che oggi, giovedì 16 settembre, si è pronunciata nei confronti dell'imputato nel processo per l'omicidio a scopo di rapina del negoziante di Viterbo Norveo Fedeli, ucciso a settantaquattro anni il 3 maggio del 2019. Pang, americano di origini sudcoreane, ha confessato di essere l'autore del delitto consumato nell'esercizio commerciale nella centralissima via Santa Lucia e si trova in carcere Mammagialla in attesa della sentenza definitiva. Come riporta Tuscia Web, a seguito della sentenza di secondo grado la difesa ha presentato il ricorso in Cassazione. La Corte d'Appello ha confermato quella che è stata la decisione avanzata dai giudici di primo grado il 14 dicembre dello scorso anno, mentre il pubblico ministero aveva chiesto l'ergastolo.

Norveo Fedeli ucciso per 600 euro di abiti

Norveo Fedeli è stato ucciso con diciassette colpi di sgabello alla testa. Il giorno di primavera quando è accaduto l'omicidio, lo storico commerciante di Viterbo, molto conosciuto nella città dell'Alto Lazio per la sua boutique che vendeva capi d'abbigliamento di noti marchi molto costosi, era circa l'ora di pranzo e il settanquattrenne si trovava nel suo negozio. Michael Aaron Pang, al tempo ventenne proveniente dal Kansas, era approdato a Viterbo perché innamorato di una ragazza. Prima di commettere il delitto era già stato nella boutique e voleva acquistare degli abiti dal valore di 600 euro, entrando per la terza volta nel negozio, con l'intenzione, secondo quanto avanzato dall'accusa, di rapinarlo. Dopo averlo ucciso brutalmente è scappato via, ma il suo passaggio è stato immortalato dalle telecamere di visdeosorveglianza e le forze dell'ordine lo hanno rintracciato poche ore dopo. Norveo è stato trovato morto in una pozza di sangue da una parrucchiera che lavorava accanto alla boutique.

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